Il matriminio tra Aem-Amsa e con Asm riesce a mettere daccordo in aula i «parenti serpenti», centrodestra e opposizione. In consiglio comunale ieri è stato un plauso generale alloperazione, pure con qualche preoccupazione sullaumento delle tariffe dei rifiuti manifestata sia da parte della Cdl che dellUnione. «Dallunione tra Milano e Brescia può nascere la lega lombarda dellenergia e del gas - gongola il capogruppo del Carroccio Matteo Salvini -. La Lombardia ora è almeno energeticamente autonoma». Non trattiene un «lavevamo detto due anni fa» e ieri ha ribadito, che «fu un errore cedere il 17 per cento delle quote di Aem, ora entriamo più deboli nella fusione». La Lega chiede inoltre «certezze sul futuro dei lavoratori e sulla politica tariffaria». Con oggi, concorda la capogruppo dellUlivo Marilena Adamo, «inizia una sfida di cui il Comune di Milano può essere davvero protagonista, potrà avere positive conseguenze anche in termini occupazionali sul nostro territorio, anche se resta per ora lincognita su costi e miglioramento dei servizi». Davide Corritore, consigliere della Lista Ferrante, sottolinea «lunicità dellaccordo, che unisce una città grande e una media, una governata dalla Cdl e una dal centrosinistra». Ma chiede «un forte piano di investimenti sullenergia rinnovabile, garanzie sui tariffari» e solleva il «rischio che, senza lobbligo del Comune di riacquistare i bond nei prossimi tre anni, Milano nel 2010 non possa discutere alla pari di Brescia». Lassessore alle Infrastrutture di Forza Italia Bruno Simini assicura che «laccordo è una performance di eccellenza, porterà a un miglioramento dei servizi ai cittadini». Garantirà, gli fa eco lassessore allArredo urbano Maurizio Cadeo, «leccellenza dei servizi ambientali, di raccolta e smaltimento dei rifiuti nella nostra città».
Qualche perplessità maggiore da parte di Alleanza nazionale, che anche nei giorni scorsi aveva alzato più di un paletto attorno alloperazione. Ieri il capogruppo in consiglio, Carlo Fidanza, ha chiarito che «il sostegno di An è fuori discussione, la fusione è strategica per la crescita della città, condividiamo il principio ispiratore che è quello di creare un grande polo dellenergia».
Il consiglio «benedice» il matrimonio
Cdl e Unione però sono preoccupate per i rincari. An: «Il nostro sostegno è fuori discussione ma nei prossimi mesi lavoreremo per contenere i rialzi»
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