Un tunisino pregiudicato è stato arrestato lunedì sera dai carabinieri del nucleo radiomobile. Luomo, un artigiano residente nella capitale, era entrato in un bar-ristorante in via Manin, al centro del quartiere Esquilino, aveva consumato un panino e una bevanda e aveva cercato di allontanarsi senza pagare il conto. Quando il proprietario ha tentato di fermarlo, il tunisino ha tirato fuori un coltello e lo ha puntato al collo del ristoratore pretendendo lincasso della serata. Il titolare del ristorante, trentenne, ha tentato di non consegnare nulla al rapinatore e ha cercato di disarmarlo. Alla fine della breve colluttazione il proprietario del locale stava per subire una coltellata alladdome ma è riuscito a spostarsi, è stato ferito solo al braccio sinistro e in seguito è svenuto a causa dellabbondante perdita di sangue. Nel frattempo altri clienti del locale avevano avvertito il 112 che immediatamente ha fatto giungere sul posto due pattuglie del nucleo radiomobile che sono riuscite a bloccare il tunisino e a trarlo in arresto.
Il ristoratore è stato accompagnato al vicino ospedale ed è stato medicato e rilasciato. I carabineri hanno anche sequestrato il coltello a serramanico di oltre 15 centimetri usato dal rapinatore e ancora sporco di sangue.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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