Conte aspetta Borriello: «Squadra con la s maiuscola»

Prima a Natale. L’ultima volta per la Signora risale al 2005. Conte ha solo applausi per la sua Juventus dopo il pareggio di Udine che permette di mantenere l’imbattibilità in campionato. «Abbiamo dimostrato di essere una squadra con la “S” maiuscola: solidità e forza», sostiene l’allenatore che aggiunge: «Abbiamo fatto la partita e creato occasioni. Non è da tutti riuscirlo a fare qui. E non dimentichiamo che si affrontavano le migliori difese del torneo». Conte ha confermato quello che si può considerare il modulo da trasferta, già visto a Napoli e Roma: «È una soluzione naturale visto che comunque schiero sempre tre centrali». Se qualcosa è mancato è stata la finalizzazione, come ammette lo stesso tecnico. Inevitabile allora il pensiero corre a Borriello: «Parlarne ora sarebbe irrispettoso per i ragazzi». Conferma indiretta. Quella diretta da dg Marotta: «Abbiamo fatto un sondaggio».
Buffon si tiene stretto il punto di Udine:«Il pareggio è giusto». Il portiere fissa l’obiettivo: «Non è lo scudetto, ma andare in Champions».

Anche se Guidolin inserisce i bianconeri nella lotta per il titolo: «Milan e Juve sono le squadre più forti». Anche lui insegue rinforzi: «Ci manca un “10”» , anche perché l’Udinese ha il fiatone: «Abbiamo giocato tre gare decisive in 5 giorni e 21 ore. Non è possibile».

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