«Un contratto locale per assumere i lavoratori precari»

Proroga delle graduatorie, forte richiesta di modifiche legislative per superare i limiti di assunzione e stabilizzare dei precari, nonché l’attivazione di un contratto aziendale locale per l’assunzione di personale precario. Sono i punti cardine dell’accordo raggiunto tra il Comune e le Organizzazioni sindacali. Un accordo «solido» lo definisce Palazzo Marino, che pone le basi «per il superamento del precariato nel Comune di Milano». La trattativa, iniziata venerdì alle 14.30 si è conclusa in tarda sera con la firma dell’accordo da parte di Cgil, Uil e Rsu-Cgil, le altre organizzazioni hanno posticipato la sigla al termine delle decisioni dei rispettivi direttivi. «L’Amministrazione comunale - ha dichiarato l’assessore con delega al Personale Chiara Bisconti - ha inaugurato una modalità nuova di confronto con i sindacati, ciò ha permesso la costruzione di un percorso condiviso che tiene in massima considerazione le osservazioni e le proposte dei lavoratori. Anche su questo terreno prosegue la strategia di ascolto e di condivisione della giunta. Abbiamo voluto e potuto inserire parti fortemente innovative che esprimono l’autonomia con cui il nostro Comune deve iniziare a muoversi».

È «sicuramente un accordo importante - ha spiegato Paolo Limonta, responsabile dell’Ufficio Relazioni con la città, presente alla trattativa - che arriva dopo incontri e riunioni con i precari cui, spesso, ha partecipato in prima persona anche il sindaco e si inserisce nel percorso di profondo cambiamento che vogliamo avvenga in città».

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