Un sistema di prevenzione e di contrasto dellinfluenza aviaria (o dei polli che dir si voglia) è operativo in Lombardia già da sei anni. Dopo lultimo allarme europeo, in Regione è stato ulteriormente perfezionato e potenziato: «Si tratta - ha spiegato recentemente proprio il governatore Roberto Formigoni - di un sistema collaudato da tempo e ora ulteriormente perfezionato, in grado di dare garanzie certe sia per quanto riguarda la prevenzione e il contrasto del fenomeno allinterno degli allevamenti della nostra regione, sia per quanto riguarda la tutela della salute dei cittadini».
«Da madre e da donna che quasi quotidianamente si trova a fare la spesa - ha aggiunto Viviana Beccalossi, vicepresidente nonché assessore allAgricoltura - vorrei sgombrare il campo da ogni equivoco e ricordare che le condizioni degli allevamenti di polli dei Paesi che oggi sono nellocchio del ciclone per linfluenza aviaria non sono neanche lontanamente paragonabili alla realtà lombarda. Ho spesso visitato i nostri allevamenti e in assoluta tranquillità continuerò ad acquistare e quindi consumare i polli, i tacchini e le uova prodotte in Lombardia. Lesperienza maturata negli anni e le professionalità che operano nel settore hanno fatto sì che nella nostra regione la sicurezza alimentare sia garantita e certificata dagli allevamenti alla tavola».
In sintesi, le misure previste dal Piano regionale prevedono - in campo veterinario - il censimento e controllo di tutti gli allevamenti avicoli a carattere intensivo e loro registrazione nellanagrafe unica regionale costantemente aggiornata; un continuo controllo, sia negli allevamenti che nella fauna selvatica, per individuare precocemente leventuale presenza del virus; un programma di vaccinazione; scrupolose norme di biosicurezza negli allevamenti (igiene delle strutture, registrazione dei movimenti in ingresso e in uscita sia degli animali che di persone e automezzi); periodici sopralluoghi da parte delle Asl in tutti gli allevamenti per la verifica della corretta applicazione delle disposizioni sanitarie.
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