Contrordine dei giudici: ora si può inquinare

Il blocco dei camioncini nell’area Ecopass per il momento non ci sarà. Il divieto dovrebbe scattare dal 1° gennaio ma il Tar ha accolto la domanda di sospensione della delibera del Comune. Quindi per ora non se ne fa nulla. La notizia arriva a tre giorni dagli avvisi di garanzia consegnati al sindaco Moratti e ai presidenti Formigoni e Podestà per il reato di inquinamento ambientale. E dire che lo spirito della delibera sospesa era proprio quello di limitare la circolazione di furgoni e furgoncini inquinanti, di evitare che si fermassero in sosta per il carico e lo scarico delle merci.
I magistrati amministrativi del Tar evidentemente non la pensano come i colleghi della Procura di Milano. «Mi chiedo che tipo di direzione dobbiamo seguire - si domanda il vicesindaco Riccardo De Corato - visto che da una parte veniamo inquisiti per la situazione dell’inquinamento e dall’altra ci viene vietato di prendere provvedimenti strutturali ed efficaci».
Ovviamente le associazioni dei commercianti, preoccupate per «i riflessi negativi» che un divieto del genere avrebbe potuto avere sugli affari di Natale, esultano.

«Confidiamo - spiega Simonpaolo Bongiardino, amministratore dell’Unione del commercio - che il Comune si sieda al tavolo già avviato per trovare una soluzione che noi caldeggiamo da tempo». L’Unione tempo fa aveva proposto un regolamento per il carico-scarico con limitazioni orarie differenziate a seconda del grado di inquinamento del veicolo.

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