Roma - L’ipotesi della rottamazione per il 2008 per auto e moto per il momento salta dalla Finanziaria. Il relatore non presenterà nessun emendamento in merito. Lo ha confermato lo stesso Michele Ventura (Pd) alla fine della riunione dei capigruppo dell’Ulivo alla Camera sulla manovra. Il relatore precisa che comunque nessun emendamento sulla rottamazione da parte sua è stato mai depositato. Ma ieri il sottosegretario all'Economia, Alfiero Grandi, aveva annunciato la misura per il 2008 in conferenza stampa.
Il governo dice no La proroga per la rottamazione auto non sarà proposta in Finanziaria neanche dal governo. Lo afferma il sottosegretario all’Economia, Alfiero Grandi, dopo la decisione del relatore, Michele Ventura, di non presentare più l’emendamento. "A me non risulta un emendamento del governo sulla rottamazione perchè il governo si era impegnato a presentare tutti gli emendamenti nei tempi. Poi - aggiunge - si può sempre cambiare. Ma al momento il governo non presenta l’emendamento. A titolo personale - spiega Grandi - mi dispiace, ma prendo atto del fatto che relatore e maggioranza non intendono presentarlo: non c’è accordo politico e c’è anche qualche difficoltà finanziaria".
Borsa: a picco le azioni Fiat Fiat sprofonda in Borsa, -3,73% a 17,88 euro, dopo che gli incentivi alla rottamazione sono saltati dalla Finanziaria. "Le vendite sono state inferiori alle attese e gli incentivi saltano", spiegano così l'ondata di vendite sul titolo gli operatori.
Promotor: il mercato crollerà Senza il rinnovo degli incentivi alla rottamazione delle auto, che scadranno il 31 dicembre e che hanno consentito al settore dell’auto di registrare nel 2007 il record assoluto di immatricolazioni, nel 2008 il mercato subirebbe un crollo. È quanto emerge dagli studi condotti dal centro Promotor di Bologna e resi noti dal direttore, Gian Primo Quagliano, nella giornata di apertura del Motor Show. "Nel 2007 verranno immatricolate 2.480.000 auto, con una crescita del 7% rispetto al 2006, dovuta esclusivamente agli incentivi per la rottamazione. In mancanza, vi sarebbe stata una caduta significativa. Noi - ha detto Quagliano - abbiamo fatto una simulazione per il 2008 ipotizzando che l’emendamento venga trasformato in legge.
Questo ci porterebbe nel 2008 ad un mercato leggermente superiore a quello del 2007, superando dunque anche il record di quest’anno con circa 2.500.000 immatricolazioni. In mancanza di incentivi il quadro cambierebbe radicalmente e il mercato, secondo le nostre stime, crollerebbe a 2.150.000 immatricolazioni con un calo del 13% sul 2007".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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