Corsa contro il tempo per le nuove linee del metrò

Entro la settimana la Corte dei conti dovrebbe sbloccare i 900 milioni necessari per poter far partire i lavori per la linea 4 e 5 del metrò. I tempi sono sempre più stretti e i tecnici del Comune sempre più in ansia continuano a rifare come un mantra il conto alla rovescia: mancano meno di 5 anni all’appuntamento con Expo e i cantieri non sono ancora aperti. Più possibilista l’assessore ai Lavori pubblici Bruno Simini: «I tempi sono stretti, ma si tratta di opere importanti. Noi stiamo lavorando, ed è molto difficile fare previsioni a lungo termine. Il nostro obiettivo è fare il più possibile, ovvero realizzare per il 2015 il tratto più lungo possibile di metrò».
Tecnici ed esperti di Palazzo Marino però paventano il rischio, piuttosto alto, che M4 non sarà pronta in tempo per trasportare i 23 milioni di visitatori dell’esposizione universale. Sarà operativa solo in parte. Se la Corte dei conti darà l’ok entro venerdì la delibera per la linea fucsia, la 5, potrebbe andare in giunta in 15 giorni e il cantiere partire a fine mese. In realtà si tratta del secondo tratto della M5, che collega Zara a porta Garibaldi, perché il primo dovrebbe essere ultimato a breve. Per completare il percorso per la fatidica data, il consorzio M5, che ha l’affidamento diretto dei lavori, dovrà azionare la talpe contemporaneamente dai due estremi della linea. Con i due cantieri gemelli in funzione la linea 5 dovrebbe essere ultimata in tempo.
Peggiore la situazione per M4, la linea Blu, che rischia nel 2015 di avere in funzione la metà del suo percorso, il tratto Linate - Policlinico - San Babila, o qualche fermata in più.

Per questa tranche, la più importante per il sistema dei trasporti milanesi, esiste il progetto definitivo, cui dovrà seguire a stretto giro quello esecutivo, mentre per il primo, da San Cristoforo al Policlinico la fase progettuale è piuttosto indietro. Una volta sbloccati i fondi, infatti, potranno partire le lettere di invito alle 3 imprese prequalificate per partecipare alla gara di appalto per l’esecuzione dei lavori, dopodiché si potrà partire.