Continua a suscitare polemiche la creazione in Corso Italia dei parcheggi a pagamento sulla carreggiata lato mare.
Dopo la lettera che il senatore del Pdl Giorgio Bornacin ha inviato al ministro dei Trasporti Altero Matteoli ad intervenire è lassociazione Metro Genova che bolla come «incoerente» il comportamento dellamministrazione comunale genovese: «Da un lato viene lanciato, in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Genova e con il supporto di un concorso di idee, un pregevole ambizioso progetto di riqualificazione ambientale e pedonalizzazione di un'arteria come Via Venti Settembre; contemporaneamente assistiamo allo stravolgimento del sistema parcheggi nell'area di Corso Italia, una via sì di scorrimento ma anche di passaggio lento, di camminate gustando il paesaggio. Troviamo inaccettabile con lindirizzo di città a misura di persona alterare lestetica e la vivibilità di una via di pregio».
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