Cortei in Buenos Aires: è allarme rosso

Tensione alle stelle oggi in corso Buenos Aires e dintorni. Da una parte i militanti di Forza Nuova intenzionati a far valere le proprie ragioni e «la giustiza con la G maiuscola», dall’altra Cgil, Anpi e forze della sinistra, determinate nel ribadire ancora una volta il messaggio antifascista. In mezzo corso Buenos Aires nell’ultimo sabato di shopping prima di Natale. I commercianti, infatti, si aspettano 250mila persone e momenti di tensione.
Alle 15 è prevista l’inaugurazione della nuova sede di Forza Nuova, al civico 19. Un’inaugurazione simbolica visto che il Comune ha revocato la sede, assegnata con un bando, al movimento di estrema destra. Il questore ha fatto sapere che sgombererà lo spazio, ma i militanti sono decisi a brindare al suo interno fino alla mezzanotte, quando diventerà esecutiva la revoca dello spazio. Sempre alle 14,30 è fissato il presidio antifascista convocato da Cgil, Anpi, movimento di sinistra e studenti.
I commercianti sono terrorizzati alla sola idea che possano ripetersi le scene di guerriglia urbana di 4 anni fa.

«Continueremo a lavorare con la prefettura e le forze dell’ ordine - ha assicurato Letizia Moratti - per evitare tensioni». Intanto gli uffici di Palazzo Marino sono al lavoro per trovare una sede alternativa da proporre a Forza Nuova.

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