Crac della Bburago: arrestato avvocato

Svolta nell’inchiesta della Procura di Monza sul fallimento della Bburago, la famosa azienda produttrice di giocattoli, travolta dal dissesto nell’ottobre 2005. Ieri mattina la Guardia di finanza ha arrestato un avvocato milanese specializzato in diritto fallimentare: si tratta di Gian Pietro Reussa, 62 anni, titolare anche di incarichi universitari alla Statale. Secondo le prime notizie, sarebbe accusato di avere aiutato i vertici della Bburago a fare sparire una parte dei fondi sottratti alle casse sociali.
Reussa ha ricevuto ieri mattina la visita della Finanza nel suo studio in via Visconti di Modrone. Dopo la perquisizione sono scattate le manette.

In carcere per il fallimento Bburago erano finiti nel marzo 2006 l’ex amministratore delegato Marco Besana e il presidente del collegio sindacale Luigi Perego. Dalle casse della Bburago, secondo l’ordine di custodia contro Besana e Perego, erano spariti oltre 100 milioni di euro.
Dopo il fallimento, il marchio Bburago è stato rilevato dai cinesi.

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