Al Cremlino l’ora dell’hard rock

da Mosca

Al Cremlino si cambia musica. In senso letterale. Con il presidente in pectore, Dmitri Medvedev, sicuro eletto alle prossime elezioni di marzo, la colonna sonora del cuore del potere russo farà un salto di almeno un paio di secoli. Vladimir Putin è un appassionato di musica classica, con una preferenza per il periodo d’oro da Mozart in poi. Il suo pupillo e successore Medvedev è agli antipodi del gusto musicale: la sua passione è l’heavy metal, con una predilezione tutta particolare per i precursori, dai Deep Purple ai Black Sabbat.
Domani Medvedev celebrerà con una grande festa i 15 anni del colosso energetico Gazprom, di cui è presidente (oltre che essere vice primo-ministro). Una festa di compleanno per l’azienda, ma anche una festa d’addio per lui. E proprio per solennizzare l’evento il prossimo presidente russo si è rivolto ai Deep Purple, la band di cui, dice con orgoglio, possiede ogni album. Nato nel 1965, Medvedev iniziò a collezionare i dischi in vinile provenienti dall’Occidente ancora ai tempi dell’Unione Sovietica, quando acoltare rock duro era visto come una pericolosa attività antisociale. Ora, secondo alcuni appassionati, lo stesso Medvedev frequenterebbe, sotto falso nome, i forum di internet creati dagli appassionati russi del gruppo inglese.


Il candidato alle elezioni del 2 marzo ha stabilito che il gruppo britannico, tra più importanti ed influenti, dicono i fans, non solo degli anni Settanta ma di tutta la storia della musica, verrà prelevato da un aereo a Londra per atterrare vicino al luogo del concerto. Per chi ha gusti più commerciali, Medvedev ha anche scritturato una sempreverde della musica mondiale Tina Turner. Probabilmente l’unica nota positiva per Putin che, a quanto sembra, sarà presente alla festa.

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