Per alleviare il peso dei costi per la casa alla famiglie più tartassate dalla crisi economica la Giunta del Comune di Milano ha previsto due diverse forme di sussidio con uno stanziamento complessivo di 3 milioni: una per per aiutare le famiglie alle prese con le rate del mutuo, l’altra per sostenere le spese di chi vive negli alloggi popolari. Un primo intervento è rivolto a quelle giovani coppie che, pur trovandosi in difficoltà per la perdita del lavoro, decidono di acquistare un’abitazione.
Grazie a un contributo di 1,5 milioni saranno offerti o un finanziamento a fondo perduto di 5 mila euro l’anno oppure speciali forme assicurative nella stipula del mutuo. A beneficiare di questo aiuto saranno soltanto le coppie sposate dopo il gennaio 2008, o che lo diventeranno entro la fine del 2010, e in cui marito e moglie hanno meno di 40 anni.
«Nella graduatoria - ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Mariolina Moioli - avranno priorità le famiglie con figli minorenni, con un solo reddito venuto meno a causa della perdita del lavoro o in cassa integrazione».
Il secondo intervento a favore della casa deciso dalla giunta Moratti riguarda invece la nascita di un fondo di 1,5 milioni per il
sostengo alle spese accessorie di quelle famiglie che vivono negli alloggi popolari. Saranno esclusi da questo aiuto gli occupanti abusivi o morosi e gli inquilini che hanno contratti a canone moderato o concordato.