Crocifisso nei luoghi pubblici: il Pd dice no

È ancora battaglia sui crocifissi. Il Consiglio di zona 9 ha bocciato la mozione presentata dalla Lega Nord sull’esposizione del simbolo cristiano nei luoghi pubblici. E lo ha fatto dopo un’accesa discussione durata oltre due ore, in cui non sono mancate provocazioni. Tra cui l’emendamento firmato centrosinistra in cui si chiedeva, oltre all’esposizione del crocifisso, anche quella della foto del Presidente della Repubblica. «Quanto accaduto in consiglio di zona 9 nel momento della votazione della mozione della Lega Nord a favore dei crocifissi - commenta Davide Boni, capodelegazione del Carroccio in Regione Lombardia - rispecchia l’atteggiamento che la sinistra sta tenendo anche in altre sedi istituzionali; al momento di prendere una decisione forte e chiara, in difesa di un simbolo importante, quale è il crocifisso, che incarna valori cristiani e identitari, ecco che qualcuno compie il famoso passo indietro, dimostrando come il falso perbenismo non consenta loro di ribadire con forza l’importanza di difendere la nostra cultura e le nostre tradizioni, lasciandosi quindi sopraffare da chi vorrebbe cancellare la nostra identità».

Secondo Boni, l’unico partito che si spende davvero in difesa del crocifisso è la Lega Nord, che ha avviato una raccolta di firme contro la sentenza europea: «Non abbiamo paura di difendere le nostre radici cristiane».