Crolla un solaio al terzo piano Operaio precipita da 12 metri

È di un operaio morto e un altro ferito il bilancio di un incidente sul lavoro avvenuto ieri mattina alle 9.20, in un grande cantiere edile di una ditta bergamasca a San Bovio di Peschiera Borromeo, in via Toscana 4, dove sorgeranno i palazzi che ospiteranno la sede di una delle più grandi e note sedi d’informatica del mondo, la Microsoft.
Secondo una prima ricostruzione, i due operai stavano colando una soletta di cemento, quando il pavimento che doveva contenerla ha ceduto improvvisamente e sono precipitati dal terzo piano (un’altezza di circa 12 metri) di una delle palazzine del complesso edile.
Per l’operaio italiano di 55 anni, G.R., non c’è stato più nulla da fare: l’impatto con il suolo non gli ha lasciato scampo e l’arrivo dell’elisoccorso, fatto intervenire dal 118, purtroppo è stato inutile. Non preoccupano, invece, le condizioni del collega, un 28enne di origine kossovara. Trasportato in ambulanza al San Raffaele, per una frattura alla gamba, non è in pericolo di vita. Lo straniero si sarebbe salvato perché caduto sul corpo dell’altro operaio che ne avrebbe attutito la caduta. Sull’incidente mortale indagano i carabinieri di San Donato milanese.
In concomitanza con l’incidente mortale la Camera del Lavoro di Milano ha reso noti i numeri degli incidenti mortali: i morti sul lavoro dall’inizio dell’anno in Lombardia sono 18, contro i 14 nello stesso periodo l’anno scorso. Complessivamente nel 2009 sono stati 60 di cui 24 nel settore delle costruzioni. Si tratta di numeri più bassi soprattutto rispetto al 2006 (l’anno nero per gli edili in questa triste contabilità del dolore) o a quelli del 2008 quando la Lombardia era in testa alla classifica delle regioni per numero di incidenti professionali e i morti sul lavoro in cantieri, fabbriche e campi furono in tutto 200, appena 11 in meno rispetto al 2007, mentre gli infortuni arrivarono a quota 149.232.
«L’incidente di San Bovio è di straordinaria gravità - sottolinea Antonio Lareno - in quanto circa un anno fa sullo stesso cantiere c’era stato un altro morto. Due morti nello stesso perimetro sono un fatto esorbitante, anche perché il cantiere è di grande importanza, saranno infatti i futuri palazzi che ospiteranno la sede di Microsoft. Per questo motivo Fillea-Cgil e la stessa Cgil hanno già chiesto un incontro urgente al committente». Al funzionario della Fillea-Cgil che, poco dopo le 13, ha cercato di entrare nel cantiere di via Toscana, sarebbe stato negato l’ingresso dai titolari del cantiere che, per tutta la giornata di ieri, non hanno voluto rilasciare alcun tipo di dichiarazione.
Tra gli ultimi, tragici episodi ci furono i tre morti in meno di 48 ore tra martedì 9 e mercoledì 10 marzo.

Il primo era un operaio morto a Mantova precipitando da un’impalcatura, seguito da un operaio di Alfianello, in provincia di Brescia, colpito da un tubo mentre lavorava alla triturazione di materie plastiche. Lo stesso giorno a Trezzo sull’Adda (Milano) un giovane di 29 anni rimase schiacciato sotto una grossa putrella nell’azienda di carpenteria metallica dove lavorava.

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