Dall'amico di Fedez al pugile, chi sono gli ultras finiti in manette

Hanno un trascorso burrascoso le persone arrestate a Milano nell'ambito dell'inchiesta sugli affari sporchi dei capi delle tifoserie di Milan e Inter

Dall'amico di Fedez al pugile, chi sono gli ultras finiti in manette
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Tra le persone arrestate questa mattina a Milano, nell'ambito dell'inchiesta della procura della Repubblica nei confronti dei capi ultras di Inter e Milan, ci sono anche alcuni volti già noti al grande pubblico. Le due guardie del corpo Christian Rosiello e Islam Hagag, per tutti Alex Cologno, sono conosciuti per le loro frequentazioni con il rapper Fedez (che non è coinvolto nell'indagine, ndr) e per alcuni precedenti finiti agli onori della cronaca. Rosiello e Cologno sono stati chiamati in causa per l'aggressione al personal trainer Cristian Iovino avvenuta lo scorso mese di aprile. Con loro, molto spesso, si fa ritrarre Fedez. Il primo è lo storico bodyguard del cantante, il secondo è l'amico del cuore della guardia del corpo. Entrambi sono stati immortalati e pubblicati sui social media con il rapper pochi giorni prima di essere arrestati.

I due bodyguard in manette

Il trio era a Parigi ed è apparso sui social in una foto di un post dove c'è il commento raggiante: "Italians in Paris". Abiti e occhiali scuri accanto a Fedez, Rosiello e Cologno non immaginavano di essere arrestati nelle ore successive. Da sempre sono vicini ai fratelli Luca e Francesco Lucci, capi della Sud di San Siro. Luca ha messo in piedi il gruppo dei "Banditi", un centinaio di tifosi che si fanno notare per strada e nello stadio per le loro intemperanze. Ha alle spalle una condanna a quattro anni di reclusione per un pestaggio a un tifoso rivale che poi perse l'occhio. Tra i tifosi finiti in manette c'è anche "Chuck" Matteo Norrito, 39 anni, un passato da pugile e un incrocio familiare con Lucci. Per i bodyguard Rosiello e Cologno, comunque, il debutto sugli organi di informazione nelle pagine della cronaca è arrivato alcuni mesi fa, quando anche Fedez è stato coinvolto nel pestaggio dell'allenatore dei Vip Iovino. I filmati delle telecamere di videosorveglianza avevano alzato un polverone, placato solo da un accordo extra-giudiziale. Il cantante ha preferito pagare per evitare guai peggiori per sé e per i suoi amici.

Rosiello e Cologno ombre di Fedez

Fedez per qualche tempo si è un po' allontanato dalla cerchia di amicizia degli ultras, oggetto anche di discussioni con Chiara Ferragni, ma poi i rapporti sono stati riallacciati più forti di prima. A partire da questa estate, come riporta il Corriere della Sera, le due guardie del corpo si sono francobollate al rapper seguendolo in ogni suo passo, sul palco durante i concerti, e nel tempo libero. Fino a Parigi, il fine settimana scorso, soggiorno documentato con tanto di foto sui social.

I precedenti

Come riporta il quotidiano la Repubblica, Cologno recentemente era ricorso al pattegiamento (un anno e quattro mesi) per l’accoltellamento di un tifoso del Milan, un 25enne romeno, avvenuto la sera dell’11 maggio 2024 all'esterno di un ristorante di piazzale Axum, vicino a San Siro,

dopo la partita Milan-Cagliari. Hagag era stato fermato e messo in manette dalla Digos, insieme all’altro capo ultrà milanista, Alessandro Sticco (un anno e quattro mesi), e al 43enne Luigi Magrini (un anno e otto mesi).

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