
I punti chiave
C’è grande attesa per la prima puntata di Belve Crime, il nuovo format di interviste condotte da Francesca Fagnani il martedì sera alle 21.20 su Rai 2. La giornalista intervisterà diverse persone coinvolte in vicende omicidiarie prima e processuali poi, tra casi noti e meno noti. Questi gli ospiti della puntata di domani.
Massimo Bossetti
Massimo Bossetti è stato condannato in tre gradi di giudizio per il delitto di Brembate, ovvero l’omicidio di Yara Gambirasio. Quest’ultima era scomparsa da Brembate di Sopra il 26 novembre 2010. La giovanissima Yara aveva 13 anni ed era una ginnasta: il pomeriggio della sua scomparsa si era recata alla palestra in cui si allenava per portare il suo stereo portatile. Uscita dalla palestra però sembrò svanita nel nulla: il suo corpo venne trovato tre mesi dopo a Chignolo d’Isola, e gli inquirenti sono riusciti a isolare del Dna maschile in punti molto particolari - sugli slip e sui leggings che indossava - del corpo. Dopo lunghe ricerche, che coinvolsero a tappeto moltissime persone che fornirono volontariamente il loro materiale biologico, quell’Ignoto 1 isolato venne identificato con Massimo Bossetti, un operaio di Mapello, che venne arrestato nel 2015. La Cassazione ha confermato per lui l’ergastolo nel 2018.
Tamara Ianni
Non solo persone condannate per fatti delittuosi: tra gli intervistati c’è anche una collaboratrice di giustizia. Si tratta di Tamara Ianni, che, insieme al marito, dopo essere stata oggetto di vendette, torture e persecuzioni, ha rivelato agli inquirenti informazioni che hanno portato nel 2018 all’arresto di 32 membri del clan Spada, organizzazione a delinquere ostiense e parenti dei Casamonica. Il marito di Ianni apparteneva al clan Baficchi, in aperta rivalità con gli Spada.
Eva Mikula
Per Eva Mikula la condanna invece c’è stata, sebbene la giustizia abbia riconosciuto per lei una pena breve, poi sospesa, e nessuna complicità con i reati principali che furono oggetto di ben 7 processi. Alla sbarra c’era la Banda della Uno Bianca, attiva tra il 1987 e il 1994: l’organizzazione aveva all’attivo diverse azioni criminali, in particolare rapine a mano armata, in cui vennero uccise 24 persone, mentre altre 114 vennero ferite. Mikula, di origini rumene, era la compagna di uno dei membri, Fabio Savi, e fu condannata a 14 mesi di reclusione (con pena sospesa appunto) per le accuse di uso di documenti falsi, importazione di un fucile Kalashnikov e la sottrazione di 40 milioni di lire al compagno.
Mario Maccione
Ultimo intervistato sarà Mario Maccione, uno dei membri delle Bestie di Satana, movimento religioso criminale che tra il 1997 e l’inizio degli anni 2000 fu ritenuto responsabile per gli omicidi di Mariangela Pezzotta, Chiara
Marino, Fabio Tollis e per l’induzione al suicidio di Andrea Bontade - sebbene si ipotizza che ci possano essere stati altri suicidi indotti. Maccione fu condannato dapprima a 16 anni, poi a 19 anni e mezzo di reclusione.