
Nuovi aggiornamenti sul dossier Flotilla. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine, al momento a carico di ignoti, per verificare eventuali responsabilità legate ai reati di sequestro di persona e danneggiamento con rischio di naufragio. L'inchiesta prende le mosse da una serie di esposti presentati dai legali che rappresentano alcuni dei partecipanti italiani alla missione pro Pal. Il procedimento mira a fare luce sulle circostanze denunciate dai 36 attivisti italiani coinvolti nella missione, i quali verranno ascoltati dagli inquirenti nelle prossime settimane. Tra le ipotesi di reato al vaglio della magistratura figurano anche tentato omicidio e atti di tortura.
Gli investigatori intendono ricostruire con precisione il percorso della flottiglia, gli attacchi subiti — che, secondo quanto riferito, sarebbero avvenuti in due distinti momenti tramite l’uso di droni — e le fasi successive all’intervento delle forze israeliane. A confermare l’apertura dell’indagine è l’avvocato Flavio Rossi Albertini, legale di parte civile per Antonio La Picciarella, uno degli attivisti coinvolti nella vicenda.
Il fatto che la Procura di Roma stia procedendo per le ipotesi di sequestro di persona e danneggiamento con pericolo di naufragio "è esattamente ciò che noi volevamo quando abbiamo presentato l'esposto, il nostro obiettivo e, quindi, siamo felici". Queste le parole all'Adnkronos di Francesca Cancellaro, tra i legali che stanno seguendo gli attivisti della delegazione italiana della Flotilla. E ancora: "L’esposto è stato aperto il 3 ottobre e noi abbiamo sempre denunciato il sequestro di persona, la privazione della libertà e gli attacchi con droni. Abbiamo proseguito da un punto di vista legale prima che tornassero gli attivisti in Italia.
Da quando sono tornati noi abbiamo iniziato ad ascoltarli per prendere testimonianza diretta, così da poter arricchire l’esposto iniziale Queste informazioni potrebbero dare adito anche a nuovi aspetti legali ma sarà sempre tutto in linea con il procedimento iniziale". L'avvocato Cancellaro ha rimarcato che in ambito legale "è importante ricostruire cosa sia successo anche per dare una fondatezza credibile. Stiamo valutando il tutto facendo un passo alla volta”