"Quando ho visto i carabinieri...". Le prime parole di Sempio dopo la perquisizione

Quarto Grado ha raccolto la testimonianza di Andrea Sempio dopo le 9 ore e mezzo di perquisizione da parte dei carabinieri per il caso di Garlasco

"Quando ho visto i carabinieri...". Le prime parole di Sempio dopo la perquisizione
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Andrea Sempio è l'uomo al centro della nuova indagine della procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. Risulta essere l'unico indagato del filone che si è stato aperto alcune settimane fa con l'obiettivo di raggiungere una verità univoca sul delitto di Garlasco. Alberto Stasi sta per terminare la sua pena di 16 anni ma gli inquirenti sono convinti che ci possa essere ancora altro da scoprire. In settimana hanno effettuato una lunghissima perquisizione a casa di Sempio ma anche di due suoi amici: erano parte del gruppo che frequentava casa Poggi a quei tempi, perché erano tutti amici del fratello di Chiara. Oggi, Sempio ha parlato in esclusiva davanti alle telecamere di Quarto Grado e ha ripercorso gli ultimi giorni in cui tutta l'attenzione è ricaduta su di lui.

"In questo momento sono più preoccupato per i miei, perché ho saputo che sono stati anche là, è stata lunga anche da loro, e questo momento è la cosa che mi preoccupa di più. L'unica cosa che però ci tengo a dire è che io oggi non sono stato portato via dai carabinieri, non sono stato in nessuna caserma, non è vero nulla di quanto ho sentito uscire fuori oggi su questo argomento. Solo questo", ha spiegato Sempio, smentendo alcune voci incontrollate che si erano rincorse dopo la perquisizione. "Io stavo dormendo, ho sentito i passi sulle scale, mi hanno suonato in subito e ho detto, oddio cos'è successo? Io pensavo fosse successo qualcosa, non so, magari era stata male mia mamma o che, magari mi hanno chiamato e non ho sentito, una cosa del genere. Poi no, invece era il maresciallo, ha detto dobbiamo fare una perquisizione e via", ha continuato a spiegare Sempio al giornalista che l'ha tenacemente seguito e atteso dopo la perquisizione.

All'inizio, Sempio ha "pensato" che fosse un arresto, "perché comunque visto che erano un po', non so normalmente in quanti debbano muoversi, però visto che c'erano una decina di agenti… Poi mi hanno detto, guarda, siamo stati mandati per fare la perquisizione".

Nei prossimi giorni ci sarà l'incidente probatorio e Sempio, nonostante la tensione, afferma che "siamo pronti a tutto quello che verrà. Faranno le loro verifiche, tutto quello che verrà, ci sarà una spiegazione e lo affronteremo mano a mano". Stasi si è anche detto dispiaciuto per le perquisizioni effettuate anche a casa dei suoi amici

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