I soldi dei genitori, l'arrivo in Italia in barca, i film: tutti i misteri di Francis Kaufmann

Chi è il 46enne americano accusato dell'omicidio della bambina, ritrovata morta tra la vegetazione di Villa Pamphili a Roma insieme alla madre? Tanti gli interrogativi

I soldi dei genitori, l'arrivo in Italia in barca, i film: tutti i misteri di Francis Kaufmann
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Chi era davvero Francis Kaufmann, arrestato in Grecia per la morte della neonata strangolata e abbandonata il 7 giugno nella vegetazione di Villa Pamphili e per l'occultamento del cadevere della madre e sua compagna? Molti misteri adombrano il caso: le varie identità dell'uomo nato in California, le cause della morte della compagna, la paternità della piccolina, i soldi con cui viveva.

I tre nomi di Kaufmann

Francis Kaufmann è nato in California 46 anni fa. Dopo cinque precedenti penali, tra cui episodi di violenza domestica e quattro mesi di carcere per aggressione a mano armata che ha causato "lesioni fisiche", nel 2019 si fa cambiare il nome sul passaporto. Sul documento americano, risultato regolare, è Rexal Ford. Tre anni fa arriva a Malta, dove si fa conoscere per una carriera di facciata da produttore cinematografico, e qui probabilmente incontra Stella, russofona. La piccolina, che probabilmente è figlia di entrambi forse è nata in casa: negli ospedali di Malta non c'è traccia di lei ma la polizia maltese ha confermato quello che hanno raccontato alcuni testimoni. E cioè che nei suoi primi giorni di vita era sull'isola. Il suo nome è Andromeda, come la costellazione. Quando i tre, a bordo di un catamarano, arrivano in Italia Kaufmann cambia nuovamente identità: su whastapp si presenta col nome di Matteo Capozzi.

Le cause della morte della compagna

I pm romani (Antonio Verdi e l'aggiunto Giuseppe Cascini) lo hanno fatto arrestare a Skyathos in Grecia, con le accuse di omicidio (della piccolina) e di occultamento di cadavere della compagna. Non sono ancora note le cause della morte di Stella, che secondo alcune testimonianze raccolte sui quotidiani "era un genio dell'informatica" e forse aveva conosciuto Ford in un bar a Malta. Probabilmente - ma è solo un'ipotesi - è stata strangolata come la bambina, abbandonata nel parco nuda. Sarà necessaria l'autopsia, perché il corpo della donna è stato ritrovato solo dopo quattro o cinque giorni dalla morte e saranno necessari approfondimenti medico legali. Per stabilire la paternità della bambina, che come lui afferma sarebbe sua figlia, sarà necessario il test del Dna.

La carriera da finto regista

Da quel che è stato ricostruito finora, Ford viveva come un vagabondo, ma millantava un'attività da regista e produttore cinematografico: aveva fondato la Tintagel Films, ma probabilmente era solo una copertura. Compare come regista su un sito che riporta, con data d'uscita il 25 febbraio, un film dal titolo "The great culinary battle of Malta", di cui sarebbe il regista e l'autore del soggetto. Il protagonista il famoso attore Jonathan Rhys Meyers, con anche altri volti. Sempre googlando si trovano altri frammenti di identità on line, su siti specializzati o che raccolgono informazioni a tema cinema, sempre legati a film e a volti di hollywood.

Le tre carte di credito

Ford era in possesso di tre carte di credito e altrettante sim del telefono.

Come si concili questo dato con il fatto che vivesse praticamente come un senzatetto: 5-6mila euro arrivavano infatti al 46enne dai genitori. Aveva vissuto, da quanto è stato ricostruito, in vari Paesi tra cui Russia, Nuova Zelanda e Islanda, e infine a Malta. In Italia sarebbe arrivato con un catamarano a noleggio.

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