Ingessato e senza patente, uccise il piccolo Momo. Pena ridotta a 5 anni

La sera del 9 agosto 2022 Nour Amdouni investì e uccise il piccolo Mohanad Moubarak mentre stava percorrendo in bici via Bartolini a Milano. In primo grado l'investitore era stato condannato a 8 anni

Ingessato e senza patente, uccise il piccolo Momo. Pena ridotta a 5 anni
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Pena ridotta da 8 a 5 anni e 4 mesi di reclusione per Nour Amdouni, il giovane italo-marocchino che la sera del 9 agosto 2022 investì e uccise con l'auto il piccolo Mohanad Moubarak, detto Momo, 11 anni, mentre stava percorrendo in bici via Bartolini a Milano. Dalle indagini risultò che il 20enne si era messo alla guida senza patente e con una gamba ingessata. Inoltre la vettura viaggiava a circa 73 chilometri orari, ben oltre il limite di velocità dei 50. Rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio stradale aggravato, l'imputato aveva optato per la formula del rito abbreviato.

Pena ridotta di un terzo

Come riporta il quotidiano Il Giorno, in secondo grado la pena inflitta ad Amdouni è stata ridotta di un terzo. I giudici della quinta sezione penale della Corte d'Appello di Milano hanno escluso una delle aggravanti che gli erano state contestate in primo grado, ovvero di aver guidato sotto l'effetto di stupefacenti. All'imputato era stata contesta anche la fuga poiché, dopo l'investimento, non si era fermato a soccorrere il piccolo Momo.

La sentenza di primo grado

Lo scorso luglio, al termine del processo di primo grado, Amdouni era stato condannato a 8 anni di reclusione. In precedenza i legali dell'imputato, gli avvocati Robert Ranieli e Niccolò Vecchioni, avevano concordato con il pm Rosario Ferrante una pena a 5 anni. Ma a marzo del 2023, il gup di Milano Lorenza Pasquinella aveva respinto la richiesta di patteggiamento ritenendo che non fosse congrua rispettò alla gravità del fatto. "Si è trattato di una condotta al limite del dolo eventuale, ben oltre la mera colpa, con un'accettazione del rischio da parte dell'imputato", spiegò l'avvocato Salvatore Botteri, il legale dei familiari del bimbo, che si era opposto alla richiesta dei due difensori.

La tragedia

Il drammatico incidente si verificò poco dopo la mezzanotte dell'8 agosto 2022 all'incrocio tra via Bartolini e viale Monte Ceneri, a Milano. Secondo quanto accertarono le indagini della squadra mobile, sia la bici che la Smart di Amdouni procedevano nella stessa direzione.

L'allora 20enne italo-marocchino centrò in pieno il piccolo Momo, trascinandolo per circa una ventina di metri sull'asfalto dal punto dell'impatto. Dopo l'investimento, Amdouni si diede alla fuga, decidendo di autodenunciarsi alle ore 4.30 del mattino. Per il bimbo, figlio del gestore di un ristorante- rosticceria in via Monte Ceneri, non ci fu nulla da fare.

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