È un giorno chiave questo 10 novembre 2025 per l’iter giudiziario legato al giallo dell’omicidio di Pierina Paganelli, l’anziana uccisa a Rimini il 3 ottobre 2023. Da un lato c’è stata l’udienza nel processo che vede imputato Louis Dassilva per il delitto, dall’altro c’è stata la richiesta di archiviazione per l’accusa di stalking rivolta da Manuela Bianchi a Valeria Bartolucci. E intanto Bianchi è andata in tv, nelle nuova puntata di “Dentro la notizia”, condotto da Gianluigi Nuzzi su Canale 5.
Cosa ha detto Manuela Bianchi in tv
Manuela Bianchi avrebbe avuto una liaison con Louis Dassilva: per questa ragione gli inquirenti lo hanno rinviato a giudizio per l’omicidio, con l’ipotesi che il movente potesse essere legato al fatto che Pierina Paganelli fosse in procinto di scoprire la relazione coniugale. “Che sia stato un uomo che ho amato moltissimo non l'ho mai nascosto - ha esordito Bianchi - La sofferenza che ho provato in tutta questa faccenda forse è stata proprio perché c'era un sentimento veramente molto forte”.
A Bianchi, oggi accusata a propria volta di favoreggiamento, dopo aver rivelato la presunta presenza di Dassilva in garage, a pochi passi dal corpo della suocera, la mattina dopo l’omicidio, è stato chiesto se si senta responsabile. La risposta: “No, io l'unica responsabilità che sento è quella che mi dico sempre: se invece di lasciarmi andare al romanticismo avessi chiuso quella volta nel 2023 forse potrei vedere ancora in casa sua mia suocera, mia figlia sarebbe felice e magari potevo rifarmi una vita”. Non ha risposto invece quando le viene chiesto se crede che Dassilva sia davvero l’assassino.
La testimonianza dei Saponi
Oggi in corte d’assise sono stati ascoltati Chiara e Giacomo Saponi, figli della vittima e cognati di Manuela Bianchi. I quali sono partiti da un altro evento drammatico: l’incidente occorso al fratello Giuliano Saponi - marito di Bianchi - il 7 maggio 2023, incidente che l’ha mandato in coma. “Tre settimane prima dell'incidente di Giuliano, Manuela era andata via di casa - ha raccontato Chiara Saponi - Manuela si lamentava che non la capivamo e non l’aiutavamo”. Ha incalzato Giacomo Saponi: “Una manipolatrice perché era capace di spostare l'attenzione su se stessa come vittima”.
È emerso come sia i cognati che la vittima fossero a conoscenza della relazione di Bianchi, anche se non sapevano chi fosse l’uomo. “Solo quando mia mamma è stata ritrovata uccisa abbiamo saputo che l'uomo in questione abitava sul suo stesso pianerottolo”, ha aggiunto Giacomo Saponi, che con la sorella è stato sottoposto anche al controesame degli avvocati difensori di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi. I legali hanno puntato al presunto cattivo rapporto tra suocera e nuora, dalla volontà di Bianchi di vendere casa mentre il marito era in ospedale, ai rapporti poco sereni tra Paganelli e il fratello della nuora Loris Bianchi.
Durante la sua intervista in tv Manuela Bianchi ha commentato le parole dei cognati: “Mi rimane poco, spero che mi rimanga mia figlia che, da persona intelligente com'è, ha capito un pochettino perché ho fatto un determinato errore, quello di tradire mio marito. […] Mi dispiace di non essere riuscita a trovare un appartamento lontano da quel maledetto villaggio. Così mi tocca tutti i giorni vedere la casa in cui ho vissuto 30 anni e che ho dovuto vendere. I parenti, quelli che lei oggi ha detto che hanno parlato non bene di me, sono stati i miei parenti e siamo stati come fratelli per 40 anni. Mi mancano tanto i miei nipoti, che ormai non sono più miei nipoti. Non ho praticamente più niente. Ho una vita distrutta”.
La testimonianza degli anziani
Manuela Bianchi, il giorno prima che la suocera venisse uccisa, aveva inviato un messaggio a uno degli anziani della congregazione dei Testimoni di Geova di cui faceva parte, Davide Mingucci, che non si è mai sbilanciato sul contenuto dell’interazione, appellandosi al segreto confessionale. “Dei problemi della famiglia Saponi non mi informò Pierina ma altre persone”, ha detto. Gli è stato chiesto se il giorno dopo l’omicidio fosse in programma una riunione del comitato giudiziario dei Testimoni di Geova e se fosse a carico di Manuela Bianchi.
La richiesta di archiviazione per stalking
Manuela Bianchi ha inoltre denunciato per stalking la moglie di Dassilva, Valeria Bartolucci, e oggi la gip Raffaella Ceccarelli si è riservata di decidere, dopo che è stata
chiesta archiviazione per questa accusa. Bartolucci era stata denunciata anche per diffamazione e minacce e le indagini sono state chiuse a marzo 2025, dopo di che l’indagata aveva ricevuto notifica di citazione diretta.