"Lo scontrino sarà protagonista". La "previsione" bomba dell'avvocato di Stasi

Secondo Antonio De Rensis, a dicembre si "diraderà la nebbia" che avvolge il caso dell'omicidio di Garlasco: "Gli investigatori devono tenere nascoste le carte"

"Lo scontrino sarà protagonista". La "previsione" bomba dell'avvocato di Stasi
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L'omicidio di Garlasco è il caso di cronaca che sta catalizzando l'attenzione dell'opinione pubblica perché si sta consolidando l'idea che potrebbe esserci una ricostruzione diversa rispetto a quella cristallizzata nella sentenza di condanna di Alberto Stasi, passata in giudicato. È questa l'idea che ha spinto la procura di Pavia a riaprire il fascicolo della morte di Chiara Poggi, iscrivendo nel registro degli indagati Andrea Sempio. Il 18 dicembre sarà celebrata l'udienza di chiusura dell'incidente probatorio e da lì a poco dovrebbe essere comunicata anche la chiusura delle indagini ed è in quel momento che si avrà coscienza di quanto la procura ha realmente in mano. Si potrebbe chiudere tutto con l'archiviazione di Sempio o si potrebbe arrivare per lui, ed eventuali altri indagati che ora non ci sono o non sono noti, al rinvio a giudizio.

Su questa seconda ipotesi propendono la maggior parte degli esperti, anche quelli che per lungo tempo sono stati parte del collegio difensivo di Sempio e poi ne sono usciti. "Credo che a dicembre il fumo che adesso avvolge un'indagine così complessa, perché gli investigatori devono tenere nascoste le carte, inizierà a diradarsi. Credo che le indagini tradizionali ci regaleranno molti elementi", ha dichiarato l'avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi con Giada Bocellari, a Dentro La Notizia. "Quelle tradizionali", ha ribadito mettendo l'accento su questo aspetto, escludendo di fatto l'incidente probatorio che, finora, non ha portato particolari novità nell'indagine. "Molti elementi concreti e lo scontrino sarà protagonista, però sto immaginando", ha concluso l'avvocato De Rensis.

L'intero comparto delle indagini tradizionali è coperto dal segreto istruttorio, nessun elemento è ancora trapelato dalla procura di Pavia, che ci tiene a portare avanti l'indagine in assoluta tranquillità. Qualcosa trapela dall'incidente probatorio in quanto si tratta di indagini che vengono svolte in presenza di consulenti di parte e avvocati. Quel che finora si è percepito dalle indagini è che la procura potrebbe avere in mano elementi determinanti che non sono stati resi noti e che verranno svelati solamente in sede di probabile richiesta di rinvio a giudizio.

Gli avvocati di Sempio si dicono tranquilli su quanto sta emergendo, quelli di Stasi si riservano di avanzare una richiesta di revisione quando verrà effettuata la discovery ma, intanto, aumenta l'attenzione sull'omicidio, compiuto ormai più di 18 anni fa.

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