
Le parole di Massimo Lovati a Fabrizio Corona rischiano di avere gravi ripercussioni sull'avvocato. Era ipotizzabile che si scatenasse la bufera sul legale per quanto detto e la sua difesa non è stata adeguatamente valida. "Corona mi ha detto: 'Tu sei Gerry La Rana, perché hai questa pronuncia con la 'r' arrotondata e sembri un personaggio dei cartoni animati'. Che poi cos'ho detto? Ho detto che l'ex pm Mario Venditti giocava ai cavalli? In quel periodo andavo a San Siro, sono sempre stato appassionato di ippica, che problema c'è? Non so che cos'ho detto, a furia di bere...", è stata la giustificazione di Lovati, che oltre a essere a rischio di provvedimento disciplinare dal parte dell'ordine di appartenenza, rischia anche di non far più parte del pool difensivo di Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi.
"Ho il timore di essere sollevato dall'incarico: per ora no. Penso che ci troviamo stasera per parlarne. Io voglio rimanere però non dipende da me", ha detto questa mattina a Federica Panicucci. Il tono non era quello a cui Lovati ha abituato il pubblico in questi mesi, era comprensibilmente più mesto e dimesso. Non potrebbe essere altrimenti visto quanto accaduto. Nonostante tutto, però, Lovati rimane della sua idea sull'indagine del 2017 della procura di Pavia, che in quell'anno ha messo sotto i riflettori per la prima volta il suo assistito: "Per me l'indagine del 2017, che è nata solo perché un'agenzia investigativa privata ha pedinato il mio assistito per 3 mesi, e ha trovato ben poco prendendo spunto dallo scontrino. Poi hanno appreso alcuni oggetti da lui provenienti e hanno sostenuto che c'era il suo Dna, poi c'è stata la consulenza, che lì avrei tante cose da dire... Per me è stata una macchinazione".
Tra i passaggi di quell'intervista che hanno maggiormente colpito il pubblico, ma anche gli addetti ai lavori, ci sono quelli su Yara Gambirasio e su come avrebbe difeso lui Massimo Bossetti.
"Chiedo scusa alla memoria di quella bambina uccisa, ma non è quello che penso ciò che ho detto", ha aggiunto il legale, secondo il quale Corona gli avrebbe detto "di parlare a ruota libera, intanto mi versa da bere. L’importante, mi dice, è che io inframmezzi tutto con volgarità, che poi lui avrebbe tagliato. Lui mi ha tradito perché poi lo ha diffuso con altre finalità".