
Si è consegnato ai carabinieri di Brescia, ufficialmente per chiarire "la sua posizione in merito a quanto avvenuto", l'ex marito di Vasilica Potincu, la 35enne trovata morta ieri in un appartamento in Viale Stelvio a Legnano, nel Milanese. Su di lui pendeva da qualche giorno un mandato di arresto europeo per altri reati commessi in Romania. L'uomo risulta avere dei precedenti per reati contro il patrimonio e uno per sfruttamento della prostituzione. La donna è stata uccisa a coltellate: aveva altre ferite d'arma da taglio, oltre a quelle sulla schiena.
Ieri pomeriggio la scena che si è trovata di fronte una vicina di casa: una donna riversa a terra, senza vita, con un grosso coltello ancora conficcato nella schiena. La vittima, secondo fonti investigative, lavorava come escort professionista e usava l'abitazione di Legnano come casa per ricevere i clienti. La residente nel palazzo ha raccontato di avere sentito urlare: trovata la porta aperta, si è spinta fin dentro l'appartamento e ha visto la donna morta. Ma secondo alcune indiscrezioni, la 35enne sarebbe morta diverse ore prima del ritrovamento, forse nel pomeriggio di sabato.
Vasilica Potincu viveva in un appartamento a Cinisello Balsamo insieme sua madre, sua sorella e il figlio 14enne. A coordinare le indagini è la procura di Busto Arsizio insieme ai carabinieri del Nucleo investigativo, al lavoro insieme ai colleghi esperti Rilievi scientifici dell’Arma.
Il cellulare della vittima è stato ritrovato in casa, e gli inquirenti e gli investigatori sono al lavoro per ricostruire i suoi ultimi contatti, tramite l'analisi dei messaggi e delle telefonate, soprattutto delle ultime ore prima del ritrovamento, potrebbero fornire elementi decisivi.