
I cieli europei sono in tilt in questo sabato mattina a causa di quello che sembra a tutti gli effetti un attacco informatico che, per il momento, ha colpito gli aeroporti di Bruxelles, Berlino e Heathrow ma non solo. A essere colpito è stato il fornitore di servizi per i sistemi di check-in e imbarco, condiviso dai grandi scali europei, che stando alle informazioni in possesso dei media europei dovrebbe essere la società americana Collins Aerospace. Le ripercussioni sul traffico aereo sono inevitabili e già nelle prime ore del mattino si registrano ritardi e cancellazioni. L'aeroporto di Bruxelles, ha comunicato tramite social l'attacco avrebbe reso inutilizzabili i sistemi automatizzati, consentendo solo le procedure di check-in e imbarco manuali, il che allunga necessariamente i tempi per le procedure.
"Questo avrà un impatto significativo sul programma dei voli e purtroppo comporterà ritardi e cancellazioni", fanno sapere ancora dall'aeroporto di Bruxelles. Tutti i passeggeri che hanno un volo in programma per questa mattina sono stati invitati a consultare il vettore fornitore del servizio prima di recarsi in aeroporto, onde evitare inutili assembramenti. "Anche se l'azienda sta lavorando per risolvere rapidamente questo problema, consigliamo ai passeggeri di verificare lo stato del loro volo con la loro compagnia aerea prima di recarsi in aeroporto e di arrivare al più presto 3 ore prima di un volo a lungo raggio o 2 ore prima di un volo interno", ha dichiarato l'aeroporto di Heatrew a LeFigaro. La situazione è in evoluzione.
Secondo quanto riferito dalla Sea che gestisce i due principali scali di Milano,
Malpensa e Linate, "non è stata rilevata nessuna anomalia" e l'operatività al momento è totale. I due aeroporti italiani non fanno parte del gruppo di scali colpiti.Articolo in aggiornamento