Biker anti islamici ingaggiati per Gaza: così i crociati Usa gestiscono sicurezza e aiuti per i palestinesi

Diversi membri di una banda di biker americana nota per la sua violenta propaganda anti islamica sono stati assoldati come contractor addetti alla sicurezza nei siti di distribuzione degli aiuti nella Striscia di Gaza

Biker anti islamici ingaggiati per Gaza: così i crociati Usa gestiscono sicurezza e aiuti per i palestinesi
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Una banda di biker americani nota per la sua retorica violenta e anti islamica è stata ingaggiata per garantire la sicurezza nei centri di distribuzione degli aiuti nella Striscia di Gaza gestiti dalla controversa Gaza Humanitarian Foundation (Ghf). Una lunga e approfondita inchiesta della Bbc ha acceso i riflettori su dieci membri dell'Infidels Motorcycle Club, composto da reduci dell'Iraq e persone con precedenti penali, che lavorano per la Ug Solutions, azienda Usa già finita sotto accusa perché i suoi contractor aprono regolarmente il fuoco contro i palestinesi alla disperata ricerca di cibo a Gaza.

I controversi biker Usa nella Striscia di Gaza

"Affidare al club di motociclisti Infidels la responsabilità di distribuire aiuti umanitari a Gaza è come affidare al Ku Klux Klan la distribuzione di aiuti umanitari in Sudan. Non ha alcun senso", ha spiegato Edward Ahmed Mitchell, vicedirettore del Council on American-Islamic Relations (Cair), una delle principali organizzazioni per i diritti civili dei musulmani negli Stati Uniti. La banda degli Infidels è stata fondata nel 2006 da reduci della guerra in Iraq e i suoi membri si considerano come moderni crociati, con tanto di croce disegnata sui loro giubbotti. Dal canto suo Ug Solutions ha difeso le "qualifiche" dei suoi dipendenti, affermando di non escludere le persone in base a "hobby personali o affiliazioni non correlate alle prestazioni lavorative".

La Gaza Humanitarian Foundation ha invece dichiarato di avere "una politica di tolleranza zero nei confronti di qualsiasi pregiudizio o comportamento odioso e discriminatorio". La gang di motociclisti sta tuttavia attualmente ospitando discorsi d'odio anti musulmani sulla sua pagina Facebook, mentre in passato ha organizzato un arrosto di maiale "in violazione" del mese sacro islamico del Ramadan. Il capo della banda, Johnny "Taz" Mulford, è un ex sergente dell'esercito americano, punito per associazione a delinquere finalizzata a commettere corruzione, furto e false dichiarazioni alle autorità militari. Ebbene, adesso è il "caposquadra nazionale" che gestisce il contratto di UG Solutions a Gaza.

I membri della banda

Oltre al signor Mulford, la Bbc ha identificato tre membri di spicco dell'Infidels MC che ricoprono anche ruoli di alto livello nell'operazione UGS a Gaza. Si tratterebbe di Larry "J-Rod" Jarrett, che è stato pubblicamente nominato vicepresidente degli Infidels MC, ed è responsabile della logistica; del tesoriere nazionale della gang, Bill "Saint" Siebe, che guida il team di sicurezza per uno dei quattro "siti di distribuzione sicuri" della GHF; e di uno dei membri fondatori della banda, Richard "A-Tracker" Lofton, caposquadra in un altro sito di distribuzione.

Il fondatore e amministratore delegato di UG Solutions, Jameson Govoni, è stato arrestato all'inizio di quest'anno nella Carolina del Nord per il suo presunto coinvolgimento in un incidente con omissione di soccorso e per essere fuggito dalla polizia per eludere l'arresto, secondo i documenti del tribunale. Govoni, che risiede negli Stati Uniti e non è membro degli Infidels MC, ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni. I post sui social media mostrano invece che a maggio, appena due settimane prima di partire per Gaza, Mulford ha cercato di reclutare veterani militari statunitensi che lo seguono su Facebook, invitando chiunque "sia ancora in grado di sparare, muoversi e comunicare" a candidarsi.

Pare che almeno 40 delle circa 320 persone assunte per lavorare per UG Solutions a Gaza siano state reclutate da

Infidels MC. UG Solutions paga a ciascun appaltatore 980 dollari al giorno, spese incluse, che salgono a 1.580 dollari per i capisquadra nei "siti di distribuzione sicuri" di GHF.

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