Cronaca giudiziaria

Caccia al killer di Niccolò Ciatti: il ceceno ricercato dall'Interpol

L'Interpol ha inserito Rassoul Bissoultanov tra le "red notice". L'assassino di Niccolò Ciatti, condannato per l'omicidio sia in Italia che in Spagna, è in fuga da più di 9 mesi

Caccia al killer di Niccolò Ciatti: il ceceno ricercato dall'Interpol

Rassoul Bissoultanov, l'assassino di Niccolò Ciatti, è stato ufficilmente inserito tra le red notice dell'Interpol. Il ceceno, condannato sia in Spagna che in Italia per l'omicidio del 21enne di Scandicci a Lloret de Mar, nell'agosto del 2017, è in fuga da nove 9 mesi. "L'importante è che la giustizia spagnola cerchi Bissoultanov. Devono cercarlo", ripete Luigi Ciatti, il papà della vittima.

La nuova foto del ceceno

Rassoul Bissoultanov è ufficialmente ricercato in tutto il mondo. Il ceceno, sul quale già spicca un Mae (Mandato di arresto europeo) dalla scorso anno, è finito nella "lista" dell'Interpol. La nuovo foto, diffusa dall'Organizzazione internazionale della polizia criminale, mostra come potrebbe essere l'assassino di Niccolò Ciatti oggi. Trent'anni compiuti lo scorso gennaio, il killer del giovane commerciante di Scandicci, peraltro esperto di arti marziali, potrebbe avere i capelli più lunghi e la barba più corta rispetto alla sua ultima apparizione in un'aula di tribunale. Di lui si sono perse le tracce dalla scorsa estate: il 13 luglio 2022 non si era presentato davanti alla corte del tribunale di Girona (Spagna) per la sentenza in cui giudici spagnoli avrebbero dovuto decidere sull'applicazione di un'eventuale, nuova misura cautelare nei confronti dell'imputato (i termini di scarcerazione preventiva erano scaduti nel 2021e il 30enne era stato rimesso in libertà). In quella circostanza, seppur sottoposto all'obbligo di firma, Bissoultanov non si era presentato all'udienza redendosi irreperibile.

Le condanne per l'omicidio di Niccolò Ciatti

Come ben ricorda il quotidiano La Nazione fuga del ceceno dura ormai da 9 mesi. I genitori di Niccolò, ucciso con un colpo mortale alla testa nella notte tra l'11 e il 12 agosto 2017, in una discoteca di Lloret de Mar, non si danno pace. "Voglio vederlo in carcere", ripete Luigi Ciatti. A giugno del 2022, il killer è stato condannato a 15 anni di carcere dal tribunale di Girona. In Italia, invece, la Corte d'Assise di Roma gli ha inflitto 23 anni per il reato di omicidio volontario. In Spagna manca solo l'ultimo grado di giudizio, quella del Tribunale Supremo (l'equivalente della nostra Cassazione) affinché la sentenza diventi definitiva non appena il trentenne sarà catturato.

Ora il suo nome figura tra le red notice dell'Intertpol: potrebbe avere le ore contate.

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