Mentre Taiwan rafforza le proprie difese per resistere ad un'eventuale offensiva cinese, gli analisti si interrogano su come Taipei potrebbe effettivamente contenere, o meglio ancora scongiurare, un attacco da parte di Pechino. C'è chi ha chiamato in causa l'Aeronautica militare statunitense suggerendo che dovrebbe consegnare un po' di A-10 Warthog all'isola (da sempre nel mirino del Dragone). Il motivo è semplice: gli Usa si sbarazzeranno di questi velivoli – per la precisione 162 – entro il 2026. Anziché mandare i mezzi nel cimitero della base Davis Monthan di Tucson, in Arizona, gli A-10 potrebbero fare estremamente comodo alle forze taiwanesi. Alcuni esperti sostengono addirittura che fornirebbero un contributo fondamentale alla difesa locale.
A-10 per Taiwan?
Andiamo con ordine. Taiwan corre il rischio di un'invasione massiccia da parte della Cina, un'azione che l'esercito, la marina e l'aeronautica cinesi stanno mettendo in atto da anni. Gli Stati Uniti sono consapevoli di questo e hanno accelerato i loro sforzi per concentrarsi sul Pacifico. I pianificatori statunitensi sanno che un'offensiva cinese sull'isola potrebbe porre fine all'influenza di Washington nella regione.
Taiwan dovrà insomma farsi carico dell'onere di un blitz iniziale del Dragone, tra fantomatici sciami di aerei d'invasione, supportati da missili e droni. Attenzione però: l'aeronautica militare della “provincia ribelle” è composta da F-16 modernizzati, ma piuttosto datati, e da caccia F-CK-1 Ching Kuo a fusoliera corta di produzione nazionale. Quest'ultimo è un jet di quasi quarta generazione, sottopotenziato e ha autonomia e autonomia limitate. È dunque improbabile che gli attuali velivoli di Taipei siano in grado di fermare una flotta d'invasione in arrivo o di supportare le difese aeree taiwanesi neutralizzando sciami di droni.
È qui che potrebbe entrare in campo l'A-10. Come ha suggerito il portale Asia Times, il velivolo in questione può svolgere entrambe le funzioni ed è più robusto e resistente di qualsiasi jet controllato da Taipei. L'A-10 ha anche una potenza di fuoco superiore ed è equipaggiato con nuove armi ideali per affondare una flotta d'invasione o per annientare i droni.
Una consegna potenzialmente utile
L'A-10 fu concepito come aereo da attacco al suolo per annientare i carri armati sovietici e altri mezzi corazzati sul campo di battaglia. I suoi creatori pensavano che avrebbe avuto un ruolo fondamentale nel fermare un'invasione sovietica dell'allora Germania Ovest attraverso il valico di Fulda, un imbuto ideale dove i mezzi corazzati sovietici avrebbero potuto essere eliminati. Dotato di nuove e robuste ali, nuova elettronica e sistema di controllo del fuoco, designatori laser e lanciarazzi "intelligenti", gli aggiornamenti dell'A-10 completano l'enorme potenza di fuoco di un cannone automatico a sette canne GAU-8 Avenger da 30 mm. Il cannone automatico spara proiettili incendiari perforanti PGU-14/B dotati di un penetratore all'uranio impoverito, in grado di distruggere facilmente qualsiasi mezzo da sbarco o altra imbarcazione marittima.
"Se Taiwan entrasse in possesso dell'intera flotta di A-10, potrebbe concentrare le proprie difese aeree contro i missili cinesi e lasciare che gli A-10 operino contro i droni", ha evidenziato Asia Times.
Questi velivoli, del resto, sono robusti e dotati di una corazza in titanio per proteggere la cabina di pilotaggio e di serbatoi di carburante autosigillanti. La consegna dei suddetti mezzi a Taipei è solo una suggestione ma forse potrebbe contenere un consiglio utilissimo per le difese dell'isola.