Cronaca internazionale

L'orbita russa e la missione della Cina: cosa c'è dietro il viaggio da Kim in Corea

Proprio in queste ore un’importante delegazione cinese è attesa a Pyongyang. Ecco i possibili dossier sul tavolo tra Cina e Corea del Nord

L'orbita russa e la missione della Cina: cosa c'è dietro il viaggio da Kim in Corea

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L'orbita russa e la missione della Cina: cosa c'è dietro il viaggio da Kim in Corea

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Lavori diplomatici in corso tra Cina e Corea del Nord. Proprio in queste ore un’importante delegazione cinese guidata dall’alto funzionario di Pechino Zhao Leji, presidente dell'Assemblea nazionale del popolo e considerato il funzionario numero 3 del Partito comunista cinese, è attesa a Pyongyang. La visita arriva in un momento a dir poco delicato, tra le crescenti tensioni che stanno attraversando la penisola coreana, i nuovi – e sempre più temibili – test missilistici effettuati da Kim Jong Un e mentre il governo nordcoreano cerca di rafforzare le relazioni con il Dragone in seguito alla revoca delle restrizioni imposte durante la pandemia di Covid-19.

La missione diplomatica cinese in Corea del Nord

La missione di Zhao Leji coincide con l’incontro di più alto livello fra Cina e Corea del Nord dall'inizio della pandemia. Il viaggio è stato presentato come visita di buona volontà ma non ne sono stati rivelati dettagli, se non che la delegazione parteciperà alla cerimonia di apertura dell'Anno dell'amicizia Cina-Corea del Nord. "Le modalità specifiche della visita sono ancora in fase di negoziazione", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning. Zhao è comunque uno dei sette membri del Comitato permanente del Politburo, i massimi dirigenti del Partito comunista guidato dal presidente cinese Xi Jinping.

La visita di Zhao in Corea del Nord sarà il primo scambio bilaterale che coinvolge un membro del Comitato permanente del Politburo cinese dall'inizio della pandemia. Nel 2019 i due Paesi hanno tenuto un paio di incontri al vertice, per uno dei quali Xi si è recato a Pyongyang. Secondo il ministero dell'Unificazione della Corea del Sud, la Corea del Nord e la Cina i due Paesi dovrebbero organizzare una serie di scambi per celebrare il 75esimo anno dall'istituzione delle relazioni diplomatiche.

In tutto questo ricordiamo che Kim ha spinto per incrementare le collaborazioni con la Cina e la Russia nel tentativo di rafforzare la sua posizione regionale e di unirsi in un fronte contro gli Stati Uniti. A settembre il leader nordcoreano si è recato in Russia per un vertice con il presidente russo Vladimir Putin. Gli Stati Uniti, la Corea del Sud e altri paesi accusano la Corea del Nord di aver fornito armi convenzionali per la guerra russa in Ucraina, in cambio di tecnologie di armamento avanzate e di altri aiuti.

Mosca tra Pechino e Pyongyang

"La Cina è fondamentale per l’economia della Corea del Nord. C’è un limite in merito a quello che la Russia può economicamente fare per Pyongyang", ha affermato all’Associated Press Park Won Gon, professore alla Ewha Womans University di Seoul. "Per l’assistenza a breve termine si possono effettuare spedizioni di cibo o petrolio greggio. Ma per far crescere la sua economia nel lungo termine, la Corea del Nord ha bisogno di investimenti e mercati. La Cina è l’unico paese che può fornire entrambi a Pyongyang", ha aggiunto l’accademico.

Se, tuttavia, in passato Pechino era il principale partner di Kim, oggi quel ruolo sembrerebbe essere ricoperto dalla Russia. A detta di alcuni analisti americani, la Cina potrebbe temere che eventuali transazioni di armi tra Putin e lo stesso Kim – come sostengono a gran voce gli Usa - possano rendere la regione più instabile. "Ho il sospetto che i cinesi temano che Putin sia un disgregatore e possa essere meno interessato alla stabilità, che stia abilitando il programma missilistico e nucleare di Kim e che sia più tollerante nei confronti del comportamento provocatorio di Pyongyang", ha affermato Robert Manning, membro senior dello Stimson Center.

Forse è anche per questo, e non solo per il 75esimo anniversario delle relazioni diplomatiche sino-nordcoreane, che Xi ha inviato una delegazione di rilievo al di sopra del 38esimo parallelo.

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