“Feroce e uno degli individui peggiori”. La vergogna di Saviano su Kirk

Per Saviano "la sua esecuzione rafforza le parole di Kirk" e sostiene che "questo uomo che diffondeva violenza non poteva che aspettarsi violenza"

“Feroce e uno degli individui peggiori”. La vergogna di Saviano su Kirk
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Sguardo dritto in camera e atteggiamento da intellettuale che tutto sa e che tutto può spiegare, anche se nessuno glielo ha chiesto. È questa la prima immagine che si ha di Roberto Saviano quando si apre il suo ultimo video dedicato a Charlie Kirk, ucciso in quanto colpevole di esprimere liberamente il proprio pensiero. Tutti si dissociano dal suo assassino, però c'è sempre quel "ma" che quasi giustifica la sua morte. "L'assassinio di Charlie Kirk trasformerà la democrazia americana per sempre. Kirk è forse uno degli individui peggiori prodotti dalla politica americana: fondatore di Turning Point Usa, una delle organizzazioni più feroci americane sul piano della propaganda di estrema destra", è l'esordio di Saviano.

"Kirk ha propagato falsità sull'aborto, falsità sull'immigrazione, falsità sui vaccini. Ha cercato di sostenere per anni, fatturando cifre immense (85milioni di dollari sono i ricavi solo dell'ultimo anno della sua attività), ricavi ottenuti soprattutto con donazioni da grandi imprenditori americani, conservatori e di estrema destra", ha proseguito lo scrittore, aggiungendo che "Kirk ha portato avanti sempre una propaganda di estrema destra, ma chi oggi elogia il suo assassinio in nome del fatto che ci parla di violenza sta costruendo un mondo violento, non si rende probabilmente conto che la sua esecuzione rafforza le parole di Kirk".

Secondo Saviano, la morte di Kirk "risulterà per Trump esattamente come l'incendio del Reichstag fu per Hitler. Non ho alcuna empatia con Charlie Kirk, disprezzo ciò che ha detto, ciò che ha fatto. Non riesco ad accodarmi al coro morale che, pur rispetto, di chi dice che qualsiasi vita umana va rispettata, anche quella di un individuo che ha cercato in tutti i modi di sabotare il diritto all'aborto". Saviano ha continuato a criticare le idee di Kirk, che ha sempre portato avanti senza violenza e senza pretesa di imposizione. Le ha propagate, le ha espresse. "La riflessione da fare in questo caso è: uccidere Kirk ha significato sostenere profondamente Trump.

Uccidere Kirk, e quindi sostenere il suo assassinio, significa portare avanti la strategia della lotta armata, fallimentare da sempre", ha detto ancora, citando anche le Brigate Rosse come esempio fallimentare in tal senso: "Hanno provato a fare esattamente questo, si colpisce il simbolo, il bersaglio, il più crudele o il riformista, perché l'estrema sinistra ha sempre come nemico il riformista, ma in questo caso l'estremo fascista. Si colpisce per fargli pagare le conseguenze delle sue parole". Ecco, ha concluso, "questo uomo che diffondeva violenza non poteva che aspettarsi violenza".

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