
Che il Principe Harry - contrariamente a quanto desiderato dalla consorte Meghan Markle - desideri riavvicinarsi alla propria famiglia è ormai cosa nota. In quest'ultimo periodo il Duca di Sussex sta cercando in ogni modo di riguadagnare un posto, se non a corte, almeno nel cuore di suo padre, Re Carlo III. Si è addirittura parlato di una futura istruzione inglese per i piccoli Archie e Lilibet.
Anche in occasione delle commemorazioni per gli 80 anni dal 'VJ Day', ossia la Giornata della vittoria sul Giappone e la fine effettiva della Seconda guerra mondiale, Harry avrebbe cercato di farsi notare, inviando una lettera al defunto nonno, il Principe consorte Filippo di Edimburgo. A quanto pare il messaggio sarebbe stato recapitato al National Memorial Arboretum, sito britannico della memoria nazionale ad Alrewas, vicino a Lichfield, nello Staffordshire. Per molti sarebbe stato l'ennesimo tentativo di ottenere l'attenzione di Re Carlo.
Stando a quanto riferito dalla stampa britannica, sarebbe stato un amico del Duca a recapitare l'omaggio, proprio dopo la partecipazione di Carlo e di Camilla.
"Per me, questo anniversario ha un significato ancora più profondo. Il mio defunto nonno, il principe Filippo, duca di Edimburgo, ha prestato servizio nella campagna del Pacifico", è quanto si legge nella lettera di Harry. "Parlava con silenziosa umiltà di quegli anni, ma so quanto profondamente rispettasse tutti coloro che gli erano accanto in quel teatro di guerra. Oggi, mentre penso a lui, penso anche a ciascuno di voi, alle difficoltà condivise, ai legami forgiati e all'eredità che lasciate".
Un messaggio molto toccante, accompagnato da una corona di papaveri rossi.
Il Principe Filippo ebbe effettivamente un ruolo in quel determinato periodo storico, in quanto si trovava a bordo del cacciatorpediniere HMS Whelp, nella baia di Tokyo, quando venne firmata la resa. Il Principe, infatti, era un ufficiale della Royal Navy. Che questo pensiero rivolto al nonno riesca a portare a un riavvicinamento?