Cronaca internazionale

"C'è un secondo pallone spia cinese". Pentagono in allerta

Un secondo pallone spia cinese starebbe sorvolando l'America Latina. Il Pentagono non ha specificato in quale Paese si troverebbe in questo momento

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Il Pentagono ha fatto sapere che un possibile secondo pallone-spia cinese starebbe sorvolando in queste ore l'America Latina. "Stiamo ricevendo segnalazioni di un pallone in transito in America Latina", ha detto il portavoce del Pentagono, Pat Ryder, dopo quello di ieri avvistato nei cieli statunitensi, nel Montana. "Ora valutiamo che si tratti di un altro pallone di sorveglianza cinese", ha aggiunto.

Il secondo pallone spia

Sul secondo presunto pallone spia cinese si sa fin qui pochissimo. Intanto non è stato reso noto in quale Paese dell'America Latina si trovi l'ospite indesiderato. Dopo di che, da quanto filtrato dal Pentagono, non ci sarebbe fin qui ancora la certezza assoluta che si tratti di un pallone di sorveglianza, anche se le probabilità sono altissime. Stando alle segnalazioni di un funzionario Usa non sarebbe inoltre diretto verso gli Stati Uniti.

Molte le analogie con il primo avvistamento riguardante uno strano pallone cinese in volo nel Montana, un episodio reso noto nelle ultime ore che ha profondamente scosso l'opinione pubblica americana. In quel caso un misterioso dirigibile (la base grande quanto tre autobus) è entrato nel territorio statunitense transitando attraverso Alaska e Canada. Da ore è in volo sopra i cieli degli Stati centrali degli Stati Uniti, dopo essere stato avvistato in Montana.

Il Pentagono ha negato categoricamente la versione del governo cinese secondo cui il pallone servirebbe a scopi di ricerca civile, facendo capire che gli Stati Uniti sanno che si tratterebbe di un "pallone di sorveglianza".

La reazione Usa

Il secondo pallone sospetto non sembrerebbe destare la stessa preoccupazione del primo. Il quale, come spiegato dal dipartimento della Difesa Usa, ha in qualche modo più volte cambiato rotta e per questo che è monitorato passo dopo passo. "In termini di dimensioni è abbastanza grande. Riconosciamo ancora una volta che qualsiasi potenziale caduta di detriti a terra sarebbe significativa e potrebbe causare danni a civili, feriti, morti o danni significativi alle proprietà dei cittadini", ha chiarito il portavoce del Pentagono Ryder.

Se il dirigibile numero uno ha messo in allarme Washington tanto per il fatto che si trovi sul proprio territorio quanto per il suo scopo, la possibile raccolta di informazioni riservate, l'altro appare come una minaccia ancora lontana. È tuttavia emblematico che ben due dispositivi simili stiano volando all'interno degli Usa o a ridosso dei loro confini.

"Si tratta di un dirigibile civile utilizzato per scopi di ricerca, principalmente meteorologici. Colpito dai Westerlies (venti, ndr) e con limitate capacità di autogoverno, il dirigibile ha deviato molto dalla sua rotta pianificata", ha spiegato Pechino in merito al primo pallone. I media e i politici Usa "hanno approfittato" delle accuse lanciate contro un pallone aerostatico di spionaggio sul territorio degli Stati Uniti "usando l'incidente come pretesto per attaccare e diffamare la Cina", ha aggiunto il Ministero degli Esteri cinese. Nebbia fitta, invece, in merito al secondo avvistamento.

Le parole di Blinken

"La nostra priorità adesso è fare in modo che il pallone-spia cinese si allontani dai cieli Usa", ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in una conferenza stampa con il ministro degli Esteri sudcoreano a Washington, senza tuttavia fornire dettagli su come ciò possa avvenire. Blinken, atteso da un viaggio in Cina nel quale avrebbe dovuto incontrare il presidente cinese Xi Jinping, ha deciso di positicipare la sua trasferta oltre la Muraglia affermando che "il pallone-spia cinese nei cieli Usa è una violazione della sovranità americana e della legge internazionale".

Dal canto suo, la Cina ha dichiarato che nessuna delle due parti ha mai annunciato che ci sarebbe stata una visita di Blinken. "Mantenere i contatti e la comunicazione a tutti i livelli è un'importante intesa comune raggiunta da Cina e Stati Uniti nel loro incontro a Bali.

Ma nessuna delle due parti ha mai annunciato che ci sarebbe stata una visita. Spetta agli Stati Uniti fare il loro ultimo annuncio e lo rispettiamo", ha detto un portavoce del ministero degli Esteri cinese

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