"Manovra aggressiva", "Provocazioni": incidente sfiorato tra jet cinese e caccia Usa

Nei cieli del Mar Cinese Meridionale si è sfiorato un incidente tra un caccia cinese e un aereo spia statunitense. Gli Usa denunciano una "manovra aggressiva" mentre Pechino parla di provocazione americana

"Manovra aggressiva", "Provocazioni": incidente sfiorato tra jet cinese e caccia Usa
00:00 00:00

Gli Stati Uniti hanno accusato un pilota di caccia cinese di aver eseguito una "manovra inutilmente aggressiva" vicino ad un velivolo di sorveglianza americano che operava sul Mar Cinese Meridionale. La Cina ha smentito la versione di Washington, affermando che sono gli Usa a mettere in atto "azioni provocatorie e pericolose". Il Pentagono ha diffuso un video di 20 secondi sui social dove si vede un caccia cinese J-16 tagliare davanti al muso dell'aereo da ricognizioni statunitense RC-135 Rivet Joint e disturbarne la traiettoria di volo. L'incidente sfiorato tra le due potenze aumenta la tensione tra le parti.

L'accusa degli Usa

L'episodio in questione risale allo scorso 26 maggio ma è stato reso noto soltanto adesso. Il Comando Indo-Pacifico Usa (Usindopacom) ha diffuso un comunicato nel quale ha ricostruito l'accaduto fornendo la propria versione dei fatti con tanto di un filmato in allegato.

"Un pilota di caccia J-16 della Repubblica popolare cinese ha eseguito una manovra inutilmente aggressiva durante l'intercettazione di un aereo RC-135 della US Air Force, il 26 maggio 2023. Il pilota della RPC ha volato direttamente davanti al muso dell'RC-135, costringendo l'aereo statunitense a volare attraverso la sua turbolenza di scia", si legge nella nota.

Da quanto emerso, l'RC-135 stava conducendo operazioni di routine sul Mar Cinese Meridionale nello spazio aereo internazionale. "Gli Stati Uniti continueranno a volare, navigare e operare - in modo sicuro e responsabile - ovunque il diritto internazionale lo consenta", ha chiarito l'Usindopacom.

La replica della Cina

Al contrario, la Cina ha accusato gli Usa di mettere in atto "azioni provocatorie e pericolose". Mao Ning, portavoce del ministero degli Esteri cinese, in merito a quanto denunciato dal comando Indo-Pacifico americano ha replicato che "gli Stati Uniti hanno spesso inviato navi e aerei per condurre ricognizioni ravvicinate contro la Cina per lungo tempo, mettendone in pericolo la sovranità e la sicurezza nazionale". "Tali azioni provocatorie e pericolose sono la causa principale dei problemi di sicurezza" nell'area, ha aggiunto.

Mao, nel briefing quotidiano, ha aggiunto che "gli Usa dovrebbero subito interrompere tutte le pericolose azioni provocatorie", assicurando che "la Cina continuerà a prendere ogni misura necessaria per salvaguardare con fermezza la propria sovranità e sicurezza".

L'incidente sfiorato tra Washington e Pechino

L'incidente sfiorato - che secondo il Pentagono farebbe parte di un modello di comportamento della Cina - arriva in un momento di tensioni già accresciute tra Washington e Pechino, tra il dossier Taiwan e la storia dei palloni spia. Le riprese video declassificate mostrano un aereo da combattimento passare davanti all'aereo americano, il quale può essere visto tremare per la turbolenza risultante.

Un alto funzionario della difesa statunitense ha affermato che c'è stato un "aumento allarmante del numero di intercettazioni aeree rischiose e scontri in mare" da parte di aerei e navi cinesi, azioni che "possono potenzialmente creare un incidente pericoloso o un errore di calcolo". "Non crediamo che sia fatto da piloti che operano in modo indipendente.

Crediamo che faccia parte di una strategia più ampia", ha aggiunto la fonte, citata dal Guardian.

Ricordiamo che un episodio simile, che ha coinvolto sempre un jet cinese e un RC-135 statunitense, era avvenuto a dicembre, costringendo l'aereo americano a compiere manovre evasive per evitare una collisione.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica