"Il seme è di mio figlio morto". Ana Obregón, l'attrice mamma a 68 anni

L'attrice ha avuto una bambina tramite maternità surrogata, usando il seme congelato del figlio della conduttrice, morto di tumore nel 2020

"Il seme è di mio figlio morto". Ana Obregón, l'attrice mamma a 68 anni

La sua scelta aveva suscitato forti polemiche in Spagna, anche a livello politico nazionale, riportando alla luce il dibattito sulla surrogazione di maternità, ma quanto rivelato di recente sulla vicenda dalla stessa diretta interessata, l'attrice madrilena Ana Obregón, fornisce ulteriori dettagli sul perché di una decisione del genere. Il seme utilizzato nella pratica è proprio quello del figlio morto nel 2020, cosa che la renderebbe quindi "nonna" della neonata.

"Utero in affitto"

La celebre conduttrice spagnola, dato che nel proprio Paese è fatto esplicito divieto di ricorrere alla maternità surrogata, si era rivolta al Memorial Regional Hospital, clinica privata di Miami (Florida). La sua nuova voglia di maternità, così si era pensato inizialmente, era emersa dopo la grande sofferenza per la perdita del figlio Aless Lequio, scomparso a soli 27 anni nel 2020 a causa di un tumore. Giunta in Florida qualche giorno prima del parto, Ana Obregón era stata "pizzicata" da un fotografo proprio mentre usciva dalla clinica con la bimba in braccio: immagine pubblicata in copertina dalla celebre rivista madrilena ¡Hola!.

La foto era stata poi utilizzata dalla stessa diretta interessata per commentare la notizia sul proprio profilo Instagram: "Ci hanno beccate! È arrivata una luce piena d'amore nella mia oscurità. Non sarò mai più sola, vivo di nuovo", aveva commentato sul social l'attrice spagnola, attirando le critiche di numerosi utenti. A ciò era anche seguito un dibattito politico nazionale, dato che in Spagna la pratica della surrogazione di maternità è vietata per legge. "Mi è parsa un'immagine dantesca", aveva dichiarato il ministro dell'Istruzione nonché portavoce del Partito socialista del premier Sanchez Pilar Alegria, "questo si chiama utero in affitto, non gravidanza surrogata".

La rivelazione

Durante un'intervista concessa a ¡Hola!, Ana Obregón ha svelato altri dettagli della vicenda, spiegando che in realtà la bimba è sua "nipote", in quanto nata dal seme congelato del figlio Aless Lequio.

"Legalmente è mia figlia, e così viene indicato sul suo passaporto", ha spiegato l'attrice. "La registrerò presso il Consolato spagnolo e così potrò portarla a casa". Una scelta nata dalla volontà di esaudire l'ultimo desiderio del figlio. "Ho preso la decisione di iniziare il processo di maternità surrogata, che come è noto implica la partecipazione di una donatrice di ovulo e di una gestante, il giorno stesso in cui lui è volato in cielo", ha spiegato la 68enne, la quale assicura che sarà lei a prendersi cura della bambina, occupandosi anche di spiegarle in futuro chi era il padre, senza mai nasconderle nulla.

"Le dirò: 'Tuo papà è in cielo e che tu arrivassi era ciò che più desiderava al mondo, e tua mamma è una donatrice, e basta. Che problema c'è?", ha aggiunto, annunciando la sua intenzione di scrivere un libro sulla vicenda.

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