
Un motociclista italiano di 48 anni ha perso la vita dopo essere stato aggredito da un orso in Romania. Stando alle notizie filtrate finora, i fatti si sono verificati durante il pomeriggio di oggi, giovedì 3 luglio, lungo la celebre autostrada Transfagarasan.
In compagnia di una comitiva composta da centauri di diverse nazionalità, il 48enne sarebbe stato improvvisamente assalito dall'animale nei pressi di Arefu, a circa 500 metri di distanza dalla diga di Vidraru, come riferito a News.ro dal capo del servizio di salvataggio montano di Argeş Ion Sănduloiu.
Pare che l'aggressione si sia verificata durante una breve sosta pianificata dal gruppo di motociclisti: l'animale sarebbe sbucato dal bosco e avrebbe attaccato l'italiano trascinandolo via con sé: a nulla sono serviti i tentativi degli altri presenti di salvargli la vita.
"Un evento tragico avvenuto nella zona dell’Hotel Posada, presso la diga di Vidraru", ha spiegato alla stampa Ion Sănduloiu. La salma del nostro connazionale, che si trovava in un dirupo, è stata recuperata da un team di soccorritori locali: prelevato da una piccola imbarcazione, il cadavere del 48enne è stato trasportato al molo della diga Vidraru e quindi"preso in carico dal personale dell’Istituto di Medicina Legale".
Come detto, l'uomo faceva parte di un gruppo di centauri che si stava spostando in autostrada da Vidraru verso Bâlea Lac: accanto alla sua motocicletta immatricolata in Italia, rinvenuta sul ciglio della strada, è stato trovato un guanto, presumibilmente anch'esso appartenente alla vittima.
L'allarme, stando a quanto riferito dall'Ispettorato Provinciale dei Carabinieri di Argeş, è stato lanciato da numerose persone che, in transito lungo la DN 7C, avevano assistito all'aggressione da parte dell'orso. "Le forze dell’ordine si sono recate nell'area indicata, dove hanno trovato la motocicletta usata dalla vittima", hanno dichiarato i portavoce dell'Ispettorato dei Carabinieri, "i gendarmi hanno delimitato l’area di sicurezza e hanno richiesto il supporto dei Vigili del Fuoco di Argeş e della Polizia di Argeş".
Dopo aver recintato l'area gli inquirenti hanno provveduto a dare avvio ai rilievi e alle indagini, segnalando alla popolazione locale un messaggio "Ro-Alert", dal momento che l'animale non è stato ancora individuato nonostante le ricerche.
"Il "fondo di caccia" in cui è avvenuta l'aggressione, spiega il comitato Romsilva in un post condiviso su Facebook, accoglie una popolazione di 112 esemplari di orso, a fronte dei 25 che invece dovrebbe ospitare per una gestione in sicurezza della situazione: "Il Fondo di Caccia 5 Arefu, dove si è verificato l’incidente, è gestito dalla Direzione Forestale Argeș", si legge sui social,"e secondo la valutazione ufficiale effettuata nella primavera di quest’anno, ospita una popolazione di 112 esemplari di orso, rispetto a un numero ottimale stimato di 25″.