Obama in manette, Trump sorride: cosa c'è dietro al video AI choc che fa impazzire i social

Trump rilancia un video deepfake in cui Obama viene arrestato alla Casa Bianca: è creato con l’AI, ma diventa virale. Il caso esplode mentre si indaga sull’amministrazione Obama

Obama in manette, Trump sorride: cosa c'è dietro al video AI choc che fa impazzire i social
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Sta facendo in queste ore il giro del web un video postato da Donald Trump sul suo profilo Truth nel quale viene mostrato l'arresto di Barack Obama alla Casa Bianca: nonostante che si tratti di un filmato generato tramite l'intelligenza artificiale, sono numerosissimi gli utenti ad averlo rilanciato in rete e sui principali social network, facendolo diventare virale

Il video condiviso sulla piattaforma dal presidente, realizzato dall'utente TikTok @neo8171, parte con un montaggio nel quale si possono notare esponenti del partito democratico, tra cui per l'appunto Obama, affermare che “Nessuno è al si sopra della legge”, il tutto sulle note di "Frolic" di Luciano Michelini, brano reso celebre come sigla della sitcom “Curb Your Enthusiasm”. Dopo qualche secondo cambiano sia lo scenario che la colonna sonora: Trump e Obama sono seduti nello Studio Ovale della Casa Bianca e, con il sottofondo di "Y.M.C.A." dei Village People, il secondo viene tratto in arresto da alcuni agenti dell'FBI, che fanno scattare le manette ai suoi polsi.

All'espressione contrita di Obama fa da contraltare quella sorridente di Trump, che assiste al fermo godendosi la scena: il siparietto si conclude con l'immagine di Barak Obama dietro le sbarre di un carcere con indosso una tuta. Si tratta di un filmato interamente generato dall'intelligenza artificiale, esattamente come un secondo post rilanciato da Trump in cui campeggiano le foto segnaletiche di 8 rappresentanti democratici, tra cui ancora una volta Obama, con al centro la scritta “The shady bunch”, ovvero la losca cricca.

I post di Trump seguono l'annuncio fatto venerdì dalla direttrice dell'Intelligence Nazionale, Tulsi Gabbard, ex democratica diventata repubblicana del gruppo MAGA, di aver consegnato al Dipartimento di Giustizia le prove di una"cospirazione dell'amministrazione Obama per sovvertire la vittoria e la presidenza di Trump del 2016", "per un rinvio penale".

"Il presidente Obama e i membri del suo gabinetto per la sicurezza nazionale hanno fabbricato e politicizzato informazioni di intelligence per gettare le basi per quello che è stato essenzialmente un colpo di stato contro il presidente Trump, durato anni", si legge in un comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia, che ha declassificato diversi documenti e pubblicato un promemoria ad hoc.

Un annuncio arrivato dopo che Fox News ha riferito all'inizio di luglio che l'FBI sta indagando sul suo ex direttore James Comey e sull'ex direttore della CIA John Brennan per possibili false dichiarazioni al Congresso, e dopo che l'attuale direttore della CIA John Ratcliffe, a fine giugno, ha pubblicato un rapporto critico

su una valutazione della comunità di intelligence del 2017. Il video fake diventato virale sui social s'inserisce pertanto in questo contesto particolarmente acceso che sta scatenando un forte dibattito negli Stati Uniti.

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