"Battevano colpi sul vetro". La paura dei visitatori del Louvre durante la rapina

Il racconto dei turisti che erano dentro il museo durante il colpo al tesoro di Napoleone

"Battevano colpi sul vetro". La paura dei visitatori del Louvre durante la rapina
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Una rapina che quasi richiama la serie tv di Netflix Lupin, senza farlo apposta ambientata a Parigi. Nel museo più visitato al mondo sono stati rubati nove pezzi della collezione di gioielli di Napoleone e dell'imperatrice. Nessun ferito. Panico e paura tra i testimoni dopo aver visto gli agenti della Police Nationale e della Gendarmerie circondare la famosa piramide di vetro.

Gli agenti hanno provato a entrare, senza riuscirci. Alcuni testimoni raccontano che le porte laterali erano chiuse a chiave. Dentro il museo i visitatori "correvano e davano colpi sulle porte vetrate per uscire". Alla fine polizia e Gendarmeria sono riuscite a riportare la calma.

Le Parisien riporta la testimonianza di Grégoire - 35 anni - che si trovava al Louvre al momento del colpo. "Il museo non ha comunicato nulla per un po', una guardia di sicurezza ci ha detto che c'era stato un incidente tecnico, ma non ha fornito ulteriori dettagli. A poco a poco, ha cominciato a diffondersi la notizia che il museo avrebbe probabilmente chiuso per la giornata",

L'uomo ha diffuso su X un video dei momenti dell'evacuazione. Il titolo del post inizialmente era 'Panico totale al Museo del Louvre'. Poco dopo il 35enne ha scritto: "Aggiornamento: ovviamente ho esagerato il concetto di panico... non immaginavo che questo tweet avrebbe avuto una tale risonanza. L'evacuazione si è svolta in modo molto calmo e organizzato".

Le Parisien pubblica anche la testimonianza di una famiglia olandese, Mariana - 43 anni - e Arnold -

48 - accompagnati dalle loro due figlie che si sono detti delusi dalla chiusura del museo. "L'ho appena saputo sul sito di un quotidiano olandese", aggiunge Mariana. "E io su ChatGPT", spiega suo marito

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