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"Sequestrati articoli militari cinesi diretti all'Iran": il blitz delle forze speciali Usa

I soldati americani hanno sequestrato nell’Oceano Indiano un carico militare diretto dalla Cina all’Iran, in una rara operazione di interdizione marittima contro i rifornimenti clandestini di Teheran

"Sequestrati articoli militari cinesi diretti all'Iran": il blitz delle forze speciali Usa
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Una squadra di forze speciali statunitensi ha effettuato un blitz a bordo di una nave che stava transitando nell'Oceano Indiano, diretta verso l'Iran dalla Cina. Nel corso dell'intervento i militari Usa hanno sequestrato articoli militari destinati a Teheran, secondo quanto rivelato da alcuni funzionari statunitensi. I contorni di questa (rara) operazione di interdizione in mare, avvenuta lo scorso ottobre e realizzata per impedire al governo iraniano di ricostruire il proprio arsenale militare, è stata rivelata soltanto adesso. In base a quanto emerso, la nave attenzionata – della quale non sono stati diffuse le generalità - si trovava a diverse centinaia di miglia dalla costa dello Sri Lanka quando gli agenti sono saliti a bordo e hanno confiscato il carico prima di lasciarla proseguire.

L'intervento Usa sulla nave sospetta

La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal. Gli Stati Uniti stavano monitorato la spedizione e il raid, precedentemente non reso noto, faceva parte di un'iniziativa del Pentagono volta a interrompere gli approvvigionamenti militari clandestini della Repubblica islamica. È la prima volta, almeno negli ultimi anni, che l'esercito americano intercetta un carico di origine cinese diretto in Iran. L'operazione è in ogni caso avvenuta settimane prima che gli Stati Uniti sequestrassero una petroliera sotto sanzione al largo delle coste del Venezuela utilizzata per trasportare petrolio all'Iran.

Questa mossa ha evidenziato l'uso da parte dell'amministrazione Trump di tattiche marittime aggressive che gli Usa hanno raramente utilizzato nel recente passato. Il Comando Indo-Pacifico statunitense, che ha condotto l'operazione sopra citata, non ha rilasciato commenti o dichiarazioni. Stando alle indiscrezioni diffuse sui media, il carico sequestrato era costituito da componenti potenzialmente utili per le armi convenzionali dell'Iran, compresi articoli a duplice uso, con applicazioni sia civili che militari. Un funzionario statunitense ha riferito che Washington aveva precedentemente raccolto informazioni che suggerivano che il carico sarebbe stato destinato ad aziende iraniane specializzate nell'approvvigionamento di componenti per il loro programma missilistico.

Armi all'Iran

Gli Stati Uniti hanno sequestrato diversi carichi di armi e petrolio di proprietà iraniana. Nel gennaio 2024, il Comando Centrale degli Stati Uniti, che sovrintende alle operazioni americane in Medio Oriente, ha confiscato componenti di missili balistici e da crociera di fabbricazione iraniana diretti ai militanti Houthi dello Yemen, vicino alle coste della Somalia. Gli Usa hanno inoltre sequestrato carichi di petrolio iraniano nel 2020 e nel 2023, sostenendo che il materiale fosse destinato al Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica.

Il mese scorso, due deputati democratici hanno esortato il Segretario di Stato americano Marco Rubio e il direttore della Central Intelligence Agency John Ratcliffe a indagare su una grande spedizione di sostanze chimiche dalla Cina all'Iran, potenzialmente utili nei propellenti per missili. "Le ultime spedizioni di questi precursori chimici essenziali da parte di Pechino indicano che le azioni intraprese finora dagli Stati Uniti non sono riuscite a dissuaderli dal sostenere l'acquisizione di capacità militari offensive da parte di Teheran", hanno scritto i deputati Raja Krishnamoorthi e Joe Courtney.

I funzionari iraniani affermano di voler raddoppiare gli sforzi per ricostruire il loro

arsenale missilistico temendo un nuovo scontro con Israele. Ricordiamo che i negoziati con gli Stati Uniti sul controverso programma nucleare iraniano non sono ancora ripresi, dopo essere stati interrotti in seguito alle ultime tensioni.

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