Cronaca internazionale

Sparatoria in Texas: nove morti in un centro commerciale

A fare fuoco un uomo, vestito in divisa nera, da combattimento, che è stato ucciso. L'agguato in un centro commerciale ad Allen, un sobborgo di Dallas, in Texas

Sparatoria in Texas: nove morti in un centro commerciale

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Negli Stati Uniti un uomo armato ha sparato e ucciso otto persone, ferendone almeno altre sette, in un affollato centro commerciale di Allen, sobborgo situato ad una quarantina di chilometri da Dallas, nel Texas. Il killer, vestito con abiti militari, ha aperto il fuoco sulla folla prima di essere ucciso a sua volta da un agente intervenuto sul posto. Non si conosce il movente della strage. Dall'inizio del 2023 ci sono state oltre 150 sparatorie di massa negli Stati Uniti, più dei giorni trascorsi quest'anno, secondo i dati dell'organizzazione no profit Gun Violence Archive. L'anno scorso ce ne sono state 647, una media di due al giorno.

La sparatoria in Texas

L’ultima sparatoria è avvenuta in un mall di Allen, l’Allen Premium Outlets. L’allarme è scattato intorno alle 15:30 ora locale, quando un uomo ha parcheggiato la sua auto nei presso dell’ingresso del centro commerciale, vicino allo store M&M.

L’assalitore indossava una divisa nera e un giubbotto anti proiettili. È uscito dalla vettura con un’arma da guerra, un fucile Ar-15, e ha iniziato a sparare sulle persone che stavano camminando a pochi metri da lui, senza un apparente criterio.

Il bilancio della strage è provvisorio ma parla di dieci feriti, tra cui due persone poi morte in ospedale. Tre feriti si trovano in condizioni critiche e quattro in condizioni stabili. Secondo quanto riportato da alcuni media locali, tra le vittime potrebbero esserci anche dei bambini.

Certo è che, nel momento della sparatoria, nel centro commerciale c’erano migliaia di persone, tra famiglie, donne, ragazzi, coppie di fidanzati e, appunto, bambini.

L’uccisione del killer

Il bilancio poteva essere ancora peggiore, nel caso in cui non fosse intervenuto un agente, chiamato nello stesso mall per un altro motivo.

Da quanto ricostruito, il poliziotto ha ucciso l’assalitore colpendolo, almeno una volta, all’altezza dell’occhio sinistro. Il corpo dell’assassino è rimasto disteso davanti ad uno store di hamburger e panini. Accanto a lui, il fucile semiautomatico con un caricatore da 45 colpi inserito.

La scena, parzialmente documentata, è stata ripresa e postata sui social. In una clip registrata dalla telecamera installata sull'auto di una persona appena uscita dal mall, si vede l'arrivo dell'auto del killer, l'uomo uscire e cominciare a sparare sulla folla come in un'esecuzione. Le immagini, della durata di 54 secondi, non sono nitide ma hanno documentato la strage.

Indagini in corso

Le autorità stanno cercando di capire cosa abbia spinto il killer ad effettuare una simile strage. Un testimone ha raccontato che "l'aggressore indossava un giubbotto e sembrava avesse ricevuto un addestramento. Sapeva quello stava facendo".

Un altro testimone ha dichiarato alla WFAA TV, affiliata alla ABC locale, che l'uomo armato "stava camminando lungo il marciapiede, da solo, e nel mentre sparava con la sua pistola". "Stava solo sparando ovunque", ha aggiunto.

Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha definito la sparatoria una "tragedia indicibile", e dichiarato che lo Stato è pronto ad offrire qualsiasi assistenza di cui le autorità locali possano aver bisogno.

Il capo della polizia di Allen, Brian Harvey, ha spiegato come è stato ucciso l’assassino: "Uno dei nostri agenti era impegnato in una chiamata non correlata all'outlet.

Ha sentito degli spari, è andato agli spari, ha ingaggiato il sospetto e ha neutralizzato il sospetto".

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