Cronaca internazionale

Telefonata a sorpresa Biden-Xi Jinping: dal fentanyl a Taiwan "linea rossa", cosa si sono detti

Il leader cinese Xi Jinping e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden hanno avuto una conversazione telefonica. Da Taiwan alle elezioni Usa, ecco tutti i temi trattati dai due capi di Stato

Telefonata a sorpresa Biden-Xi Jinping: dal fentanyl a Taiwan "linea rossa", cosa si sono detti

Ascolta ora: "Telefonata a sorpresa Biden-Xi Jinping: dal fentanyl a Taiwan "linea rossa", cosa si sono detti"

Telefonata a sorpresa Biden-Xi Jinping: dal fentanyl a Taiwan "linea rossa", cosa si sono detti

00:00 / 00:00
100 %

Conversazione telefonica a sorpresa tra Joe Biden e Xi Jinping. Il presidente statunitense e il leader cinese si sono parlati a distanza nella prima chiamata dal 2022, con Washington e Pechino cercano di stabilizzare le relazioni dopo anni di crescenti tensioni. "I due capi di Stato hanno avuto un sincero e approfondito scambio di opinioni sulle relazioni Cina-Usa e sulle questioni di interesse comune per le due parti", ha fatto sapere l'emittente statale cinese Cctv.

La telefonata tra Biden e Xi

I temi affrontati coincidono, a grandi linee, con quelli messi sul tavolo dell'ultimo incontro avuto tra i due, andato in scena lo scorso novembre a San Francisco in occasione del vertice Apec: cooperazione in materia di lotta al narcotraffico, rischi e sicurezza in materia di intelligenza artificiale, ripresa dei canali di comunicazione militari, questioni climatiche. Biden ha inoltre approfittato della telefonata per riaffermare al suo interlocutore la politica degli Stati Uniti di "una sola Cina", facendo però presente che gli Usa si oppongono a qualsiasi mezzo coercitivo che possa riportare Taiwan sotto il controllo di Pechino.

È proprio la questione Taiwan la grande spaccatura che separa le due super potenze, con Xi che l'ha definita "la prima linea rossa insormontabile nelle relazioni sino-americane". Nel frattempo, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, starebbe programmando un viaggio oltre Muraglia che si concretizzerà nelle prossime settimane. Allo stesso tempo anche il segretario del Tesoro Usa, Janet Yellen, visiterà la Repubblica Popolare Cinese entro la fine del mese.

Non è finita qui, perché Biden e Xi aspetterebbero una telefonata tra i loro rispettivi alti funzionari militari che potrebbe avvenire molto presto. Ricordiamo che, dopo il vertice di San Francisco, Biden aveva dichiarato ai giornalisti che "io e il leader cinese abbiamo concordato che ognuno di noi è disposto ad alzare il telefono e chiamare direttamente per essere ascoltato immediatamente". La telefonata fa parte dello "sforzo continuo" tra i due leader per "mantenere linee di comunicazione aperte e regolari, per gestire responsabilmente la concorrenza e prevenire conflitti non voluti", ha dichiarato una fonte anonima della Casa Bianca citata dal South China Morning Post.

Tutti i punti di rottura tra Usa e Cina

Biden ha sollecitato interazioni sostenute a tutti i livelli di governo, ritenendo che sia fondamentale per evitare che la competizione tra le due massicce economie e le due potenze dotate di armi nucleari degeneri in un conflitto diretto. Sebbene i vertici di persona si svolgano forse una volta all'anno, hanno detto i funzionari Usa, sia Washington che Pechino riconoscono il valore di organizzare contatti più frequenti tra i leader.

I due hanno discusso di Taiwan in vista dell'insediamento, il mese prossimo, di Lai Ching-te, presidente eletto dell'isola, che ha promesso di salvaguardare la sua indipendenza de facto dalla Cina e di allinearla ulteriormente alle altre democrazie. Biden ha quindi espresso preoccupazione per le operazioni della Cina nel Mar Cinese Meridionale, rafforzato l'avvertimento a Xi di non interferire nelle elezioni statunitensi del 2024 e di non continuare a compiere attacchi informatici dannosi contro le infrastrutture critiche americane.

Il presidente Usa ha inoltre espresso preoccupazione per i diritti umani in Cina, tra cui la nuova legge restrittiva sulla sicurezza nazionale di Hong Kong e il trattamento riservato alle minoranze, oltre ad aver sollevato il problema degli americani detenuti o a cui è stato impedito di lasciare la Cina. L'inquilino della Casa Bianca ha anche fatto pressione sulla Cina per quanto riguarda i suoi rapporti di difesa con la Russia, che sta cercando di ricostruire la sua base industriale mentre procede con l'invasione dell'Ucraina. E ha invitato Pechino a esercitare la sua influenza sulla Corea del Nord per tenere a freno Pyongyang.

In qualità di leader delle due maggiori economie mondiali, Biden ha anche espresso a Xi le sue preoccupazioni per le "pratiche economiche sleali" della Cina, ha detto il funzionario, e ha ribadito che gli Stati Uniti adotteranno misure per preservare la loro sicurezza e i loro interessi economici, anche continuando a limitare il trasferimento di alcune tecnologie avanzate alla Cina.

Commenti