
Nelle acque vicine all'isola di Bali, in Indonesia, è affondato un traghetto. Sono morte almeno 4 persone, 38 risultano disperse. A bordo dell'imbarcazione si trovavano 53 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio, con 22 veicoli trasportati, tra cui 14 camion.
Salpato dal porto di Ketapang, nella provincia di Giava Orientale, il KMP Tunu Pratama Jaya è affondato circa mezz'ora dopo, probabilmente a causa del maltempo, con onde alte oltre due metri e venti molto forti che hanno reso particolarmente difficili i soccorsi.
L'incidente si è verificato nella tarda serata di mercoledì. Il traghetto era diretto al porto di Gilimanuk, a Bali, a 50 chilometri di distanza. Molti dei sopravvissuti sono stati trovati privi di sensi dopo aver vagato per ore nelle acque agitate. Hanno raccontato ai soccorritori che sembrava esserci una falla nella sala macchine del traghetto.
Il racconto di un sopravvissuto
"Quando il traghetto ha iniziato a inclinarsi - ha raccontato Supardi, 64 anni, un sopravvissuto ricoverato in ospedale - inizialmente avevo intenzione
di saltare in mare, ma la nave è affondata rapidamente, quindi non ho più saltato e sono affondato con l'acqua che entrava nella nave, forse a circa 7 metri di profondità, quindi mi sono subito arrampicato fino alla cima".