
Con l’arrivo dell’estate, sui social impazzano video di chi immerge friselle, burrate o pasta nell’acqua del mare per insaporirli. Un’idea che può sembrare originale e "naturale", ma che nasconde diversi rischi sanitari. Recentemente anche Brooklyn Beckham ha messo online un video in cui cucina con acqua di mare, alimentando curiosità ma anche perplessità.
Tradizione vs realtà moderna
In passato, pescatori usavano l’acqua salata per ammorbidire pane a lunga conservazione: una pratica diffusasi che si utilizzava in barca. Tuttavia, quella di oggi non è la stessa situazione: scarichi, imbarcazioni e inquinamento hanno contaminato molte acque costiere. Un esperto del mare, Stefano Piraino dell’Università del Salento, avverte che bagnare la frisella vicino a imbarcazioni o in porti può comportare esposizione a sostanze pericolose e batteri fecali, come Escherichia coli.
Il caso del 27enne intossicato
L’estate scorsa un giovane di 27 anni, durante una gita in barca tra Anzio e Lavinio, ha bagnato una frisella nel tratto di mare prima di mangiarla. Il giorno dopo, febbre, crampi e nausea hanno convinto il ragazzo a recarsi in ospedale, dove è stato diagnosticato un grave caso di intossicazione da Escherichia coli. Come ha spiegato il ragazzo, non c’erano altri sintomi tra gli amici: il suo caso dimostra che anche pochi secondi di esposizione possono bastare per contrarre batteri pericolosi.
Cosa dicono gli esperti
Batteri fecali, come Escherichia coli, streptococchi ed enterococchi, possono contaminare le acque marine e causare gastroenteriti, Virus (es. norovirus), idrocarburi, microplastiche e inquinanti chimici possono passare nel cibo inzuppato nel mare. L’alta concentrazione di sale può portare inoltre a disidratazione e ipertensione, in particolare per chi ha problemi cardiovascolari. Il Ministero della Salute e le agenzie regionali monitorano la qualità delle acque con cadenza mensile, ma non sempre questo basta: il mare può essere contaminato anche tra un controllo e l’altro.
Brooklyn Beckham cucina con acqua di mare
Tra i video che stanno spopolando anche uno di Brooklyn Beckham, dove usa l’acqua salmastra per cucinare. Nato come trend estivo, il gesto rilassato e "istintivo" ha sicuramente un impatto visivo e molte visualizzazioni, ma aumenta anche l’interrogativo su quanto sia davvero sicuro. Beckham ha già avuto critiche per i suoi video culinari orchestrati, ma in questo caso emerge un rischio concreto: la divagazione gourmet con acqua di mare non è attenta né certificata.
Consigli per chi vuole proteggersi
Se amate il sapore "marino" e non potete farne a meno, ecco alcuni accorgimenti sicuri: Usate acqua minerale/filtrata con un pizzico di sale, limone o erbe. Evitate di immergere cibo in mare vicino a imbarcazioni, porti o scarichi. Consumate il cibo subito dopo l’ammollo per ridurre il rischio. In caso di dubbi sulla qualità delle acque, optate per alternative più igieniche.
Concludendo, immergere cibo nell’acqua di mare può sembrare un gesto genuino e in armonia con l’estate, ma il rischio di contaminazione è reale.
Il caso del ragazzo ricoverato lo dimostra chiaramente, e per quanto instagram possa valorizzarne l'immagine, meglio non sottovalutare la sicurezza alimentare. Meglio essere onesti: il trend può essere gustoso, ma mettere la propria salute a rischio non vale il like o il Reel virale.