"You Muslims must die", al grido di "Voi mussulmani dovete morire", il 71enne Joseph M. Czuba, ha ucciso un bambino di 6 anni e ferito gravemente la madre tentando prima di strangolarla. L'orrore, dovuto presumibilmente all'odio raziale, si è scatenato a Plainfield, 60 km a sud ovest di Chicago (Illinois) e si teme sia solo il primo di scatenato dal conflitto tra Hamas ed Israele.
Come sono andati i fatti
L'uomo senza alcun motivo apparente, se non appunto quello dell'odio raziale, si è presentato davanti alla porta di casa della sua inquilina, Hanaan Shahin una donna di nazionalità americana ma di origine palestinese e si è fatto aprire con una scusa. Si è poi avventato su di lei tentando di strangolarla per poi accoltellare il figlio di 6 anni Wadea Al-Fayoume che si trovava con lei. Il piccolo è stato pugnalato per ben 26 volte con un coltello a seghetto dalla lama lunga 18 centimetri, nonostante la madre abbia tentato di difenderlo con tutte le forze.
Ora la donna è ricoverata in gravi condizioni per essere stata pugnalata a sua volta con oltre 12 fendenti. Dalle prime analisi gli investigatori dell'ufficio dello sceriffo della contea di Will, hanno dichiarato che: "Entrambe le vittime di questo brutale attacco, erano state prese di mira dal sospettato a causa del loro essere musulmani e del conflitto in corso in Medio Oriente".
Le accuse all'uomo
Tradotto in carcere, Joseph Czuba: "non ha rilasciato alcuna dichiarazione agli investigatori riguardo al suo coinvolgimento in questo atroce attacco", nonostante questo gli investigatori hanno raccolto informazioni sufficienti attraverso le dichiarazioni di alcuni vicini e hanno accusato formalmente l'uomo per omicidio di primo grado, per il piccolo di 6 anni e per tentato omicidio per l'aggressione alla madre, il tutto aggravato da crimine d'odio. Il gesto è stato definito dagli investigatori come "Atto di violenza insensato e codardo".
Le parole della donna
Una delle più grandi organizzazioni mussulmane per i diritti civili negli Stati Uniti, la Car International, riportando il contenuto di alcuni sms inviati dalla donna ricoverata in ospedale al marito, ha spiegato che: "Il proprietario della casa era arrabbiato per cià che vedeva al telegiornale, per questo si sarebbe recato nella casa della donna tentando prima di strangolarla e poi accoltellandola mentre tentava di difendere il figlio piccolo".
Quando gli agenti sono arrivati sulla scena del crimine hanno trovato l'uomo seduto a terra vicino al vialetto di casa e all'interno i corpi del piccolo e della madre con decine di coltellate al petto al busto e alle braccia.
"Siamo scioccati e turbati nell'apprendere che un proprietario di Chicago che esprimeva opinioni anti-musulmane e anti-palestinesi ha fatto irruzione nell'appartamento di una famiglia musulmana e l'ha attaccata con un coltello, ferendo la madre e uccidendo il figlio di 6 anni", ha commentato Cair International tramite il suo portavoce. L'organizzazione musulmana per le libertà civili ha definito il crimine "Il nostro peggior incubo", parte di un preoccupante escalation di odio dallo scoppio della violenza in Medio Oriente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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