Ucciso e smembrato: crypto influencer trovato a pezzi in una valigia

A fare il macabro ritrovamento alcuni bambini che giocavano vicino a un ruscello nella città di Ingeniero Budge in Argentina

Ucciso e smembrato: crypto influencer trovato a pezzi in una valigia
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Le autorità di Buenos Aires hanno avviato le indagini per far luce sull'orribile omicidio compiuto ai danni del milionario Fernando Pérez Algaba, 41 anni: una parte dei resti dell'uomo è stata rinvenuta all'interno di una valigia trovata per caso da alcuni bambini che stavano giocando vicino a un corso d'acqua.

Stando a quanto riferito dalla stampa locale, l'episodio si è verificato la scorsa domenica 23 luglio, quando alcuni bimbi che giocavano nei pressi di un ruscello nella città di Ingeniero Budge (nella provincia di Buenos Aires) hanno ritrovato una valigia di colore rosso. Dopo il macabro ritrovamento, i piccoli hanno avvisato i genitori, che si sono occupati di inoltrare immediatamente una segnalazione alle forze dell'ordine. Sul posto sono giunti gli uomini della polizia di Buenos Aires i quali, ispezionando la valigia, sono riusciti a identificare entrambe le gambe della vittima e un avambraccio. L'altro braccio è stato rinvenuto qualche minuto dopo nel corso d'acqua.

Le autorità hanno quindi iniziato ad ampliare le ricerche lungo il torrente. Dopo qualche giorno, nella serata dello scorso mercoledì 26 luglio secondo quanto riportato da El Paìs, i poliziotti sono riusciti a trovare anche le altre parti mancanti, vale a dire la testa e il busto. Ad apparire fin da subito chiaro agli inquirenti il fatto che lo smembramento del corpo della vittima fosse stato fatto in modo preciso e pulito, certamente da una mano esperta. I resti del corpo sono stati inviati in laboratorio sia per risalire all'identità dell'uomo che per comprendere, eventualmente, quale fosse la causa del decesso. Gli esami autoptici hanno chiarito che la causa della morte sia da attribuire a tre colpi di arma da fuoco.

Fernando Pérez Algaba è stato riconosciuto grazie alle impronte digitali e ai suoi numerosi tatuaggi. L'imprenditore milionario risultava disperso dallo scorso mercoledì 19 luglio. Residente in Spagna, Algaba era giunto in Argentina una settimana prima, e proprio quel giorno avrebbe dovuto restituire le chiavi al proprietario dell'appartamento che aveva affittato per il suo soggiorno. L'uomo non si era presentato all'appuntamento nè rispondeva alle telefonate, per cui il giorno successivo erano scattate le ricerche da parte della polizia locale.

All'origine delle fortune dell'imprenditore le cryptovalute che pubblicizzava ai suoi oltre 900mila follower su Instagram. Il crollo delle crypto, tuttavia, avrebbe dato origine a una crisi economica irreversibile, che aveva colpito duramente la sua società Motors Lettuce SRL: a causa dell'intensa attività di trading, Algaba avrebbe contratto debiti anche nei confronti di un’agenzia fiscale argentina, dato che gestiva un ufficio a Buenos Aires con oltre 25 dipendenti.

Proprio questa situazione, secondo le autorità, potrebbe essere alla base del macabro omicidio. Stando a quanto riferito da La Nación, l'uomo aveva lasciato una nota sul proprio cellulare confermando la crisi economica connessa proprio al crollo delle cryptovalute.

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