Cronaca internazionale

Usa, sparatoria in casa con sette bambini: morti due poliziotti e un pompiere

La polizia, avvertita dal vicini, è intervenuta per liberare una donna e i bambini tenuti in ostaggio. Il sequestratore si è tolto la vita. Secondo alcune testimonianze in quella casa si consumavano abusi

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É drammatico il bilancio di un sequestro di persone a Burnsville vicino a Minneapolis, capitale del Minnesota, negli Stati Uniti. Due agenti di polizia e un paramedico dei vigili del fuoco sono stati uccisi dopo essere intervenuti in un'abitazione dove un uomo armato si era barricato tenendo in ostaggio una donna e sette bambini, dai 2 ai 15 anni. A darne notizia è stato lo Star Tribune, il più diffuso quotidiano del luogo che ha raccontato l'irruzione dei poliziotti nella casa dopo aver tentato una mediazione per ore. Il paramedico è stato ucciso mentre prestava soccorso a uno dei feriti, mentre un terzo poliziotto è rimasto ferito nella sparatoria. L'aggressore è morto a sua volta puntando contro di sé l'arma e sparandosi.

La vicenda

La polizia era stata avvertita dal vicini di casa nel cuore della notte. Un uomo armato teneva con sé, contro la loro volontà, la donna e i bambini. Gli agenti hanno tentato in tutti i modi di convincere il sequestratore a rilasciare gli ostaggi, ma non c'è stato verso di fargli cambiare idea. Quasi all'alba è stato deciso di forzare la mano e di fare irruzione nell'appartamento, ma l'operazione di polizia non è andata come previsto. La persona chiusa in casa ha sparato più volte colpendo i poliziotti Paul Elmstrand e Matthew Ruge e il pompiere di 40 anni Adam Finseth. Tutti e tre hanno perso la vita nella sparatoria, mentre il sergente Adam Medlicott, anch'egli colpito dai proiettili è stato ricoverato in ospedale, seppure dalle prime notizie non sembra essere in gravi condizioni.

Chi erano le vittime

Paul Elmstrand era un veterano della polizia di Burnsville e ha lavorato nel personale di comando mobile, nella squadra dei pari, nella guardia d'onore e nell'unità di addestramento sul campo. Era entrato a far parte del dipartimento come ufficiale dei servizi alla comunità nel 2017 ed era stato promosso ufficiale due anni dopo. Matthew Ruge, invece, era entrato in servizio più recentemente, nell'aprile 2020, ed era stato membro del team di negoziazione della crisi. Adam Finseth, infine, era pompiere e paramedico di Burnsville dal febbraio 2019.

Le reazioni

"È una giornata davvero dura per la nostra famiglia di pubblica sicurezza. Stiamo soffrendo", ha dichiarato al quotidiano del Minnesota il capo della polizia di Burnsville Tanya Schwartz."Oggi tre membri del nostro team hanno compiuto l'estremo sacrificio per questa comunità. Sono degli eroi", ha aggiunto.

A quanto pare, secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti, in quella casa si consumavano quotidianamente abusi domestici.

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