Cronaca locale

Accoltella il vicino dopo una lite. "Gli davano fastidio i cani"

Un sessantenne, con precedenti di minacce, furto e spaccio di droga, avrebbe accoltellato un vicino sulle scale del condominio durante un litigio. La vittima è stata trasportata in ospedale

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Una lite furiosa scaturita per via dei cani del vicino. A Monza un sessantenne avrebbe confrontato un suo vicino sulle scale dell’edificio e, alteratosi durante la discussione, sarebbe entrato in casa per prendere due coltelli da cucina, con cui avrebbe poi accoltellato il giovane.

Accoltella il vicino per colpa dei cani

La vicenda si è verificata il giorno di Ferragosto ma è stata resa nota solo nelle scorse ore. L’allarme, lanciato da un’abitante dell’edificio che ha sentito le urla nelle scale, ha attivato le pattuglie della Questura di Monza e Brianza che, giunte sul luogo, hanno ritrovato il giovane seduto su una panchina nel cortile del condominio. Con una macchia di sangue sull’addome, lì dove il sessantenne l’aveva colpito, ha consegnato uno dei coltelli alle forze dell’ordine, riferendo di conoscere l’aggressore e che questo si era allontanato dopo l'aggressione.

Dopo una breva ricerca le pattuglie sono riuscite a rintracciare l’uomo in una via non lontana dal condominio. Il sessantenne aveva i pantaloni ancora sporchi di sangue e, nel vedere sopraggiungere le Volanti, avrebbe cercato di nascondere il secondo coltello sotto un materasso abbandonato per strada.

Come detto, la lite sarebbe scaturita da un confronto partito sulle scale del condominio, causato dal fatto che al sessantenne dava fastidio il comportamento dei cani del vicino. Da lì, dopo aver recuperato i coltelli, avrebbe aggredito il giovane che è stato ricoverato - non in gravi condizioni - e dimesso con dieci giorni di prognosi.

L’incendio, le minacce, i precedenti

Il sessantenne, arrestato per tentato omicidio, era già noto alle forze dell’ordine per precedenti di spaccio di droga, rapine, furto, possesso di oggetti atti a offendere e minacce. Al posto della misura della detenzione, però, era stato affidato in prova ai servizi sociali. Per questo motivo, non appena convalidato l’arresto, è stato segnalato al Tribunale di Sorveglianza di Milano che ha provveduto a revocare il provvedimento.

Ma non solo, l’uomo era noto per il suo carattere aggressivo anche fra i suoi condomini. Avrebbe litigato infatti più volte, ubriaco, con gli inquilini del palazzo, arrivando addirittura a minacciare di morte alcuni di loro. A maggio scorso si sarebbe verificato l’episodio più allarmante: in chiaro stato di alterazione avrebbe spaccato una finestra dell’androne del condominio e, con coltello e accendino in mano, avrebbe minacciato di dare fuoco al palazzo.

L’uomo era stato denunciato anche per aver appiccato un incendio a Villa Mirabello, sempre a Monza.

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