Arriva la challenge delle flessioni sui binari: nuovo allarme a Milano

Tre ragazzini sono stati fermati alla stazione di Parabiago dagli uomini della polizia locale in borghese

Arriva la challenge delle flessioni sui binari: nuovo allarme a Milano
00:00 00:00

Una nuova pericolosissima tipologia di challenge sta iniziando a diventare popolare sul web: il recente episodio segnalato dagli uomini della polizia locale, intervenuti per porre fine alla "prova di coraggio", rigorosamente ripresa da uno smartphone e pronta a essere diffusa in rete, si è verificato a Parabiago (comune della città metropolitana di Milano).

Uno dei tre giovanissimi protagonisti della vicenda stava effettuando dei piegamenti sulle braccia proprio sulle rotaie del binario 2, mentre i due compari seduti su una panchina nelle immediate vicinanze effettuavano degli scatti e delle riprese video. Ciò che i ragazzini non avevano previsto è che in stazione potessero esserci degli uomini in borghese della polizia locale, impegnati in un controllo di routine. Stando a quanto riferito dai poliziotti, inoltre, i tre giovani avevano dato via a un altra prova di coraggio che prevedeva il ripetuto attraversamento dei binari, nonostante la presenza di una staccionata installata appositamente per evitare simili situazioni di pericolo.

Uno degli agenti in borghese è intervenuto prontamente per fermare i tre ragazzini, tutti minorenni e residenti nei dintorni di Parabiago: dopo aver allertato anche il capostazione per riferirgli quanto accaduto, i poliziotti hanno preveduto a trasferire i protagonisti della vicenda al locale comando di polizia. Qui sono stati convocati i genitori, a cui gli uomini in divisa hanno riconsegnato i ragazzi una volta spiegato cosa questi stessero facendo nella stazione di Parabiago.

"Questi interventi in borghese effettuati presso la stazione e in altre zone della città nascono da una richiesta dell'Amministrazione comunale al fine di prevenire atti di violenza o di 'challenge', come si usa dire adesso", dichiara a Il Giorno il comandante della polizia locale Angelo Imperatori. "Ci auguriamo che da questa esperienza questi ragazzi abbiano capito il pericolo, ma nello stesso tempo lo abbiamo compreso anche altri loro coetanei", aggiunge.

"È davvero brutto assistere al mancato intervento di persone adulte nei confronti di questi ragazzi, anche solo una chiamata alla polizia locale o ferroviaria", ammette il primo cittadino Raffaele Cucchi, "come se la vita degli altri non ci toccasse". "Purtroppo l'indifferenza rende complici degli atti delle persone che attraversano binari per evitare il sottopasso", prosegue il sindaco, "a maggior ragione se si tratta di ragazzi che giocano sfidando la vita. Dobbiamo essere intolleranti di fronte a queste consuetudini, altrimenti si avvalla l'idea che la vita umana vale un gioco tra amici".

"Mi permetto anche di precisare che questa attenzione di richiamo e allerta la dobbiamo praticare tutti perché la Polizia Locale non può essere onnipresente e tutti siamo responsabili della sicurezza collettiva", aggiunge in conclusione Cucchi, "perché poi, quando capita l'irreparabile, è colpa delle istituzioni e della mancanza di sicurezza, ma qui le barriere c'erano".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica