Cronaca locale

Calci e pugni alla polizia: furia rossa contro il presidio della Lega a Milano

Esponenti dei centri sociali e dell'area anarchica hanno tentato di sfondare i cordoni delle forze dell'ordine in occasione della presentazione del libro dell'eurodeputata: "Hanno attaccato gli agenti con bastoni e bandiere"

Calci e pugni alla polizia: furia rossa contro il presidio della Lega a Milano

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Momenti di tensione questa sera a Milano: in occasione della presentazione del libro dell'europarlamentare Silvia Sardone si sono verificati scontri tra alcuni esponenti dei centri sociali - e dell'area anarchica - e le forze della polizia. È accaduto in via Padova, angolo via dei Transiti, mentre si stava per svolgere l'evento che illustrava il lavoro dell'esponente della Lega dal titolo "Mai sottomessi - Cronache di un'Europa islamizzata". Secondo l'eurodeputata del Carroccio l'obiettivo sarebbe stato bloccare la stessa presentazione.

Tra i partecipanti alla protesta gli esponenti del centro sociale Lambretta e alcuni di Sinistra Italia e Rifondazione comunista. Due i momenti di tensione, con il tentativo di sfondare la linea degli agenti e la reazione con scudi e manganelli. I manifestanti, come documentato anche nelle immagini video, hanno colpito i poliziotti con bastoni e bandiere. Due agenti sono rimasti lievemente contusi.

Tutto è avvenuto poco dopo le ore 18.30 quando gli esponenti dell'area antagonista e anarchica si sono ritrovati per un presidio di protesta nel tentativo di impedire la manifestazione leghista con la passeggiata lungo un tratto di via Padova. Le forze di polizia hanno subito bloccato ogni tentativo di raggiungere la zona della iniziativa politica. I due gruppi non sono mai entrati in contatto. I manifestanti, spiega Sardone, hanno assaltato "la polizia provando a sfondare in più di un'occasione il cordone degli agenti attaccando con bastoni, calci e pugni". Sui profili social del centro sociale Lambretta era stato annunciato il presidio: "Via Padova ha bisogno di edilizia popolare e politiche sociali per i residenti, non della solita propaganda securitaria della Lega". Con loro avevano portato uno striscione: "Via Padova antirazzista e solidale".

Dopo lunghi momenti di tensione i manifestanti antagonisti e anarchici hanno inscenato un corteo verso piazzale Loreto per poi tornare verso via dei Transiti (dove ha sede il centro sociale T28) lungo viale Monza. "Il mio ringraziamento e la mia solidarietà va agli agenti di polizia e carabinieri intervenuti - ha proseguito la deputata -. Una vergogna quanto successo". Silvia Sardone si è poi rivolta direttamente nei confronti di Beppe Sala per esortarlo a prendere una posizione: "Il sindaco di Milano, che di recente ha regalato un immobile proprio al Lambretta, si dissoci immediatamente da queste violenze. Basta favori ai centri sociali, basta illegalità, basta estremisti di sinistra padroni dei quartieri", ha affermato in maniera perentoria la parlamentare europea leghista.

Sull'episodio si è espresso anche Matteo Salvini: "Vergogna! A Milano gli estremisti di sinistra hanno assaltato le Forze dell'Ordine per fermare una fiaccolata della Lega e impedire la presentazione del libro dell'europarlamentare Silvia Sardone sui pericoli dell'islamizzazione - ha scritto su Instagram il vicepresidente del Consiglio -. Calci, pugni e violenze inaccettabili contro donne e uomini in divisa a cui rinnoviamo stima, solidarietà e gratitudine.

Ci aspettiamo che tutti i partiti facciano lo stesso, tempestivamente e senza ambiguità".

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