Cronaca locale

Combattimenti clandestini fra minori. La denuncia della Lega: "Il Pd intervenga"

A Cesena si verificherebbero combattimenti clandestini fra minorenni in stile "Fight Club", con tanto di scommesse e promozione sui social. E la Lega non ha risparmiato una "stoccata" all'amministrazione Pd al corrente della situazione, sollecitando un intervento

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Veri e propri combattimenti clandestini fra minorenni, con tanto di scommesse. Sembra una storia tratta dal film "Fight Club", invece si sarebbero verificati nelle ultime settimane sul territorio comunale di Cesena. E il Pd che amministra la città romagnola, che sarebbe peraltro già al corrente dei fatti, cosa aspetta ad intervenire per fare luce sulla questione? Questa la "stoccata" della Lega ai dem, con il consigliere comunale Fabio Biguzzi che ha posto nelle scorse ore l'attenzione sul tema. Sulla base di quanto segnalato a Biguzzi da alcuni residenti, alcuni quartieri cittadini sarebbero teatro di veri e propri incontri di boxe clandestini fra adolescenti. E non si tratterebbe di regolamenti di conti fra baby gang, ma di incontri organizzati addirittura tramite le piattaforme social come se si trattasse di un vero e proprio campionato.

Di più: in certi casi, alcuni spettatori avrebbero poi diffuso su internet foto e brevi video di alcuni match. A corredo di queste sfide, un giro di scommesse clandestine: chi assisteva ai combattimenti aveva la possibilità di puntare una certa somma sul vincitore. A combattere fra loro sarebbero stati come detto giovanissimi, di età compresa fra i 13 i 16 anni. Voci che sarebbero a quanto sembra giunte anche al sindaco Pd Enzo Lattuca e alla sua giunta, allertati da un professore che insegna in un istituto scolastico della zona. Non sarebbero però stati presi provvedimenti concreti per chiarire definitivamente l'accaduto, perlomeno per adesso. Ed ecco la "frecciata" del Carroccio, che nel sollecitare un intervento ha posto l'accento su un certo immobilismo mostrato in questo frangente dal Partito Democratico.

"Non avrei voluto credere alle segnalazioni riguardanti i combattimenti clandestini tra adolescenti che si svolgono in alcuni luoghi della città, organizzati attraverso piattaforme social con giri di scommesse illegali. Al contrario, sembra che anche l’amministrazione comunale ne sia stata informata - il pensiero di Biguzzi, espresso in una nota pubblicata dal quotidiano Il Resto del Carlino - consideriamo che sia opportuno, in questo caso, agire con la massima sollecitudine per scongiurare possibili disgrazie e effetti emulativi. Si tratta di siti non idonei e senza alcun presidio medico. Dove si cimentano ragazzi sempre più giovani, spesso stranieri o italiani d’origine straniera, incorrendo in gravi rischi che possono coinvolgere anche gli spettatori". E il primo cittadino? Lattuca, dal canto suo, ha confermato una segnalazione sul tema effettuata da un docente, il quale ha contattato i servizi sociali del Comune per informarli di alcuni combattimenti avvenuti il mese scorso. Non risulterebbero invece denunce formalizzate alle forze dell'ordine.

Ma l'attenzione resta alta.

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